Camminata sull' anello di San Polo. Km 20
sabato 8 novembre 2014
La camminata di sabato 8 novembre

Nonostante le brutte previsioni metereologiche, oltre cinquanta camminatori hanno affrontato le pur brevi ma ripide salite dell'anello di San Polo, camminando sui due crinali della valle dell'Ema ed impegnandosi nelle "discese ardite". Breve la sosta a Poggio alla Croce, anche per le incertezze del tempo, ma rinfrancata dalla torta alla carota di Paolo.
La vista dei tanti colori dell'autunno nel bosco ha ampiamente premiato la ovvia fatica del cammino, e anche le incertezze del percorso, ostacolato dalle pozze e dal fango delle piogge dei giorni precedenti. Ritorno a San Polo alle 16,30 circa ancora con la luce.
(foto di Guido Mori).
[più sotto il link alle foto su Picasa, con una selezione delle foto di Luciano, di Guido e di Natalino].
La vista dei tanti colori dell'autunno nel bosco ha ampiamente premiato la ovvia fatica del cammino, e anche le incertezze del percorso, ostacolato dalle pozze e dal fango delle piogge dei giorni precedenti. Ritorno a San Polo alle 16,30 circa ancora con la luce.
(foto di Guido Mori).
[più sotto il link alle foto su Picasa, con una selezione delle foto di Luciano, di Guido e di Natalino].
Anello di San Polo - Poggio alla Croce.
Descrizione del percorso

Partenza dalle scuole di San Polo dove si può agevolmente lasciare l'auto. Si percorre la strada provinciale in direzione di Firenze per 400 mt e poi si gira a sinistra in Via Oliveto. La si percorre per 100 mt circa e al cartello Cai Croce ai Trogoli (2 ore) si prende la strada asfaltata a sinistra in salita (Via Linari) che porta alle Case Linari, in discreta pendenza. Si ignorano strade laterali a sinistra procedendo sempre in salita su strada che diventa sterrata e al casotto dell'acquedotto (costruzione gialla), prendiamo a destra dove troviamo la strada sbarrata da un grande cancello. A piedi lo si può oltrepassare lateralmente e si procede per quasi 2 Km su tratto sterrato, con alcuni tornanti, fino a Case Linari (Km 2,6, alt. mt 440) Arrivati alle case si prende a destra oltrepassando le case e 100 mt dopo si prende la strada sterrata a sinistra che entra e costeggia una vigna (ignorare la strada a dritto sbarrata da una catena rossa). Si procede in salita su questa carrozzabile sterrata con tratti talvolta fangosi. Si arriva dopo 500 mt ad un grande spiazzo (Pian del Pino, alt. mt. 554) dove svettano alcuni capanni di caccia; molto bella qui la vista sulla piana fiorentina. Si procede a destra al bivio che troviamo poco dopo e si procede per circa 400 mt sempre in salita fino alla sommità della collina (alt. mt 603) ad incontrare a T un sentiero in cui prenderemo a destra (segnale CAI sentiero 20). Subito dopo 100 mt si incrocia in obliquo un altro sentiero e si va a sinistra. Siamo ora in zona pianeggiante, in leggera discesa fino al Pian della Vite, (Km. 4,3, alt.mt 585) dove si trova il rudere di un casolare. Si continua sul sentiero principale, ampio che procede con i saliscendi tipici del crinale ma sostanzialmente in costa restando sui 600 mt circa. Fatto circa 1 km si deve fare una deviazione secca a sinistra come segnalano i segnali bianco rossi invece di procedere a diritto (verso l' azienda agricola Casanova del Guidetto). Si percorre un tratto in ripida salita per 700 mt.su fondo sassoso per riprendere poi il cammino in piano [in pratica è una deviazione per evitare l'azienda agricola]. Si continua sempre in costa fino alla Fonte ai Trogoli dove troviamo un' incrocio di sentieri (km 7,2, alt. 700), a destra si va a C.dei Boschi (sentiero 00, tempo 0,20), mentre a sinistra si procede verso Poggio alla Croce (sentiero 00, tempo 0,40). Prendiamo a sinistra; la strada sterrata e sassosa scende ripidamente con vari tornanti e ci porta all’abitato di Poggio alla Croce dove, attraversata la provinciale sul ponte, si può fare una sosta ai giardini (km 9,7, alt. mt 490).
(In questo punto la camminata può terminare per coloro che desiderassero accorciare il percorso e tornare alle auto tramite la strada provinciale che in 4 Km riporta al parcheggio dell’auto a San Polo)
Si riparte da Poggio alla Croce attraversando il borgo per la via interna, passando davanti alla chiesa, e si prende la strada asfaltata in lieve salita che porta al cimitero; dopo circa 1 Km siamo alla base della collina del cimitero dove si può scegliere se salire fino alla sommità (alt. 561) e poi scendere per la ripida discesa oppure prendere la strada asfaltata che senza salire aggira la collina (al bivio che si presenta poco dopo tenere la sinistra, mentre a destra si scenderebbe a Incisa-Loppiano per il sentiero n° 5). Prendiamo la strada “di sotto” aggirando la collina e ritrovando dopo 800 mt il sentiero che scende dal cimitero e si continua sull'asfaltata per 400 mt. per poi prendere la sterrata a sinistra lasciando l'asfaltata (segnale di divieto di accesso). Inizia una forte salita che costeggia e aggira un grande vigneto (sulla nostra sinistra) portandoci alla sommità della collina MonteLepri (Km 12,7 alt.mt 609). Si procede in saliscendi fino al lato del Monte Muro (alt.mt 571) e si procede poi per circa 1,6 Km in ripida discesa su sentiero sassoso e sconnesso (grossi solchi scavati dall'acqua) fino ad attraversare il Fosso del Frullino (alt.mt. 362) ed una breve zona pianeggiante. Si risale per 800 mt e quando si incrocia la sterrata in pianura (che a destra porta a Meleto) si prende a sinistra. Si costeggia sulla destra la Villa Il Colto (oppure si può prendere una deviazione sulla destra prima di essa, ma molto sassosa e ripida) e si giunge infine alla località Casa Aiaia, (Km 17,3 alt mt 471) crocevia di sentieri ( a destra si va a Fontesanta, a diritto a Poggio ai Mandorli ), dove prendiamo a sinistra la strada che scende (con due tornanti) in 1,5 Km fino alla chiesa di San Miniato di Rubbiana . La strada è ormai asfaltata e senza problemi in 1,6 Km di discesa si arriva a San Polo, alla provinciale (km 20,4.)
(In questo punto la camminata può terminare per coloro che desiderassero accorciare il percorso e tornare alle auto tramite la strada provinciale che in 4 Km riporta al parcheggio dell’auto a San Polo)
Si riparte da Poggio alla Croce attraversando il borgo per la via interna, passando davanti alla chiesa, e si prende la strada asfaltata in lieve salita che porta al cimitero; dopo circa 1 Km siamo alla base della collina del cimitero dove si può scegliere se salire fino alla sommità (alt. 561) e poi scendere per la ripida discesa oppure prendere la strada asfaltata che senza salire aggira la collina (al bivio che si presenta poco dopo tenere la sinistra, mentre a destra si scenderebbe a Incisa-Loppiano per il sentiero n° 5). Prendiamo la strada “di sotto” aggirando la collina e ritrovando dopo 800 mt il sentiero che scende dal cimitero e si continua sull'asfaltata per 400 mt. per poi prendere la sterrata a sinistra lasciando l'asfaltata (segnale di divieto di accesso). Inizia una forte salita che costeggia e aggira un grande vigneto (sulla nostra sinistra) portandoci alla sommità della collina MonteLepri (Km 12,7 alt.mt 609). Si procede in saliscendi fino al lato del Monte Muro (alt.mt 571) e si procede poi per circa 1,6 Km in ripida discesa su sentiero sassoso e sconnesso (grossi solchi scavati dall'acqua) fino ad attraversare il Fosso del Frullino (alt.mt. 362) ed una breve zona pianeggiante. Si risale per 800 mt e quando si incrocia la sterrata in pianura (che a destra porta a Meleto) si prende a sinistra. Si costeggia sulla destra la Villa Il Colto (oppure si può prendere una deviazione sulla destra prima di essa, ma molto sassosa e ripida) e si giunge infine alla località Casa Aiaia, (Km 17,3 alt mt 471) crocevia di sentieri ( a destra si va a Fontesanta, a diritto a Poggio ai Mandorli ), dove prendiamo a sinistra la strada che scende (con due tornanti) in 1,5 Km fino alla chiesa di San Miniato di Rubbiana . La strada è ormai asfaltata e senza problemi in 1,6 Km di discesa si arriva a San Polo, alla provinciale (km 20,4.)