cronachedicammini.org
  • Home
  • GIORNALE
    • Numeri 0 - 1 - 2 - 3 - 4 >
      • Numero 1 Aprile 2012
      • Numero 2 Ottobre 2012 >
        • Supplemento
      • Numero 3 Aprile 2013
      • Numero 4 ottobre 2013
    • Numeri 5 - 6 - 7 - 8 - 9 >
      • Numero 5 aprile 2014
      • Numero 6 ottobre 2014
      • Numero 7 aprile 2015
      • Numero 8 ottobre 2015
      • Numero 9 aprile 2016
    • Numero 10 ottobre 2016
    • Numero 11 aprile 2017
    • Numero 12 ottobre 2017
    • Numero 13 aprile 2018
    • Numero 14 ottobre 2018
    • Numero 15 aprile 2019
    • Numero 16 ottobre 2019
    • Numero 17 aprile 2020
    • Numero 18 ottobre 2020
    • Numero 19 aprile 2021
    • Numero 20 ottobre 2021
    • Altre pubblicazioni >
      • Santi Pellegrini >
        • Carlo Borromeo
        • Santa Lucia
        • San Ranieri
        • Santa Umiltà
        • Sant'Ignazio di Loyola
      • Le carline
      • Festa a Camaiore
      • pellegrinaggio della brocca
      • Piedi del pellegrino
    • Ricerche e recensioni >
      • I Vagabondi di Olga Tokarczuk
      • San Guido Pellegrino
      • Michelina da Pesaro
      • Per sant'Agostino
  • CAMMINI
    • In cammino per devozione >
      • Il Cammino di Santiago >
        • Cammino Francese >
          • Granon - Bercianos
          • Racconti del 'camino'
          • Amico pellegrino
          • tappa Astorga Ponferrada
          • Il Cristo di Burgos
        • Cammino Primitivo
        • Via della Plata >
          • una tappa sulla Via della Plata
        • Cammino Portoghese >
          • leggenda portoghese
      • La Via Francigena >
        • dal Gr. S. Bernardo a Pavia >
          • da Pavia a Roma
        • Altopascio - Fucecchio
        • da S. Gemignano a Monteriggioni
        • variante Sant'Antimo
      • Vie di pellegrinaggio >
        • Verso Pistoia
        • Piccolo Pell San Iacopino
        • antichi cammini
        • pellegrinaggi nel mondo >
          • pellegrinaggio per s. Lazzaro
      • Cammino di Francesco >
        • con le ali ai piedi
        • il cammino di Giovanna e Guido
        • una tappa di Vera e Carlo
      • La Via degli Abati e del Volto Santo >
        • GUIDA della Via degli Abati e del Volto Santo >
          • profili e distanze
          • Schede accoglienze >
            • Accoglienza Via degli Abati >
              • Tappa 1 Abati Pavia Colombarone
              • Tappa 2 Colombarone Pometo
              • Tappa 3 Pometo Bobbio
              • Tappa 4 Bobbio Mareto/Nicelli
              • Tappa 5 Mareto/Nicelli Groppallo
              • Tappa 6 Groppallo Bardi
              • Tappa 7 Bardi BorgoTaro
              • Tappa 8 BorgoTaro Pontremoli
            • Accoglienza Via del Volto Santo >
              • Tappa 1 Pontremoli Pontebosio
              • Tappa 2 Pontebosio Fivizzano
              • Tappa 3 Fivizzano Argegna
              • Tappa 4 Argegna Castelnuovo G.na
              • Tappa 5 Castelnuovo G.na Barga
              • Tappa 6 Barga Bgo Mozzano
              • Tappa 7 Bgo Mozzano Lucca
          • Errata corrige
          • momenti sugli ' Abati '
        • la strada del miracolo
        • Diari di cammino
      • La Via di Stade >
        • La Via Romea e
    • in cammino per necessità >
      • Bruegel - Segantini
    • tutti i cammini >
      • la montagna
      • la marcia del sale
      • nel mondo del mio vicino
      • cammini nelle favole
  • STRADE
    • Via del Sale (Geo)
    • A Gerusalemme con il Codice Rustici
    • Tavola peutingeriana
    • Itinerarium Cadice - Roma
    • La via dell' ambra
    • Il viaggio di Brandano
    • La Via della Seta >
      • un pellegrino cinese
    • Beniamino de Tudela
    • Il ritorno di Rutilio
    • Tule, l'isola misteriosa
  • LUOGHI
    • antiche soste >
      • Abbazia di Passignano
      • Grimaldo
      • Abbazia di Novacella
      • Ospitale Valle Santa
      • Monteriggioni Valpromaro
      • Sutri
    • San Baronto
    • La Verna
    • Sansepolcro >
      • Resurrezione
      • Convento Montecasale
    • San Nicola di Trani
    • Parma Ferrara
    • la collina delle croci
  • RACCONTI
    • Sulla Via degli Dei
    • Eudocia imperatrice
    • Sant'Orsola
    • I Re Magi
    • Il cammino verso la luce
    • Andalusia - Incontri Pellegrini
    • San Zanobi
    • Dall'India
    • il pellegrino russo
  • ATTIVITA'
    • prossimo appuntamento
    • Attività da programmare >
      • Da S Antimo a S Angelo in Colle
      • Da S Antimo a B Vignoni
      • Da Barga a Borgo a Mozzano
      • dal Giogo alla Madonna dei Tre Fiumi
      • da Borgo a Mozzano a P.te a Moriano
      • da Salivoli a Baratti (Via dei Cavalleggeri)
      • Anello del Monte Giovi
      • dal Passo della Cisa a Pontremoli
      • Arezzo Cortona
      • Anello di Montescalari
    • Camminate con amici del GEO Sieci >
      • Cammino dei navicelli
      • da Caldine a vaglia per via bassa
    • Attività fatte con Cronachedicammini >
      • Cammino di San Jacopo in Toscana
      • da Lastra Signa a Tavarnuzze
      • Da S.Quirico a Gallina
      • da Vaglia a Caldine
      • da S.Casciano dei Bagni a Ponte a Rigo
      • da Sarteano a S Casciano dei B
      • da Calenzano a Vaglia per AR
      • da La Foce a Sarteano
      • Anello del Trebbio
      • dalla Rufina a Sieci
      • Anello delle Burraie >
        • Il cisto laurino
      • tappa sulla Via del Volto Santo
      • da Foci a Pienza (Via dei Battisteri)
      • a piedi nudi sulla spiaggia 2
      • da Lastra a Signa a Calenzano
      • Anello di San Polo
      • Anello di Badia a Passignano
      • 2 gg sul cammino del Volto Santo
      • da Buonconvento a S Giovanni d'Asso
      • a piedi nudi sulla spiaggia
      • Anello di San Gimignano
      • dal Galluzzo a Signa per l'Anello del Rinascimento
      • da Rufina a Sieci
      • Pavia Pontremoli 8 gg
      • Sentiero della Memoria (Rufina Consuma)
      • Poggio alla Croce Impruneta
      • Torrenieri - Pienza
      • Anello di Cintoia
      • Anello di Poggio Valicaia
      • I Diacci 20 Ott
      • Eremo di Gamogna
      • Firenze La Verna
      • Reggello Montemignaio
      • Badia a Taona
      • Antella Fontesanta S.Polo
      • Pontassieve S.Donato Antella
      • Anello di Monteloro
      • Reggello-La Verna
      • Pontassieve Firenze
      • Rignano Firenze
      • da Vaiano a Vaglia per Croci di C.no
    • Incontri a cena
    • Altre proposte >
      • Anello delle tre pievi alla Montagnola Senesegina
      • Traversata del Monte Lama
      • Anello in Val di Paglia
      • Via degli Acquedotti
      • Anello di San Gusmè
  • CITAZIONI
    • piccole citazioni
    • MUSICA >
      • Wagner
      • Berlioz Rossini Schumann
      • Gluck
      • Verdi
      • Mussorgsky Modest
      • G Mahler
      • HAENDEL- VIVALDI- PERGOLESI
      • Strauss Richard
      • Meyerbeer
      • ave maris stella
      • piccole citazioni
    • PITTURA >
      • Vitale da B.
      • Caravaggio
      • Ghirlandaio
      • I pittori per Emmaus >
        • Pontormo
        • TINTORETTO
        • pittori fiamminghi e le opere di misericordia >
          • Brueghel
          • Wael Cornelis
        • Poccetti
      • Lorenzetti
      • le opere di misericordia
      • lavanda dei piedi
      • Giorgione
      • De Pisis
    • LETTERATURA >
      • Lett latina greca >
        • il pellegrinaggio di Egeria
        • dall'Irlanda
      • Letteratura italiana >
        • Leopardi Giacomo
        • Sercambi - D'Annunzio
        • Fioretti di San Francesco
        • MONTALE - Paganini
      • Letterature straniere >
        • Letterature germaniche >
          • Schiller
          • Martin Buber
        • Letteratura francese >
          • Carlo Magno
          • Rabelais
          • Don Chisciotte
          • Baudelaire
        • letteratura araba >
          • Il libro dei monasteri
        • letteratura svedese
        • Letteratura Inglese >
          • Mandeville John
          • Melville Herman
        • Letteratura russa >
          • mitologia russa >
            • mitologia armena
  • NOTIZIE
  • CONSIGLI
    • ogni giorno
    • respirazione
    • a braccia aperte
    • quasi un inchino
    • al muro
    • la colonna portante
    • Al tavolo
    • Feldenkrais
    • affrettati lentamente
    • non solo passi
  • contributi
    • Madonna del Piratello
    • da 'Le vie del chianti '
    • le barelle
    • Bill Viola
    • Il racconto di Erwin
    • l'angelo di Berthold
  • Note legali
  • Contatti
Un esercizio respiratorio al giorno

Prima della spiegazione dell’esercizio facciamo una piccola indagine sulla respirazione affidandoci allo psicanalista Alexander Lowen, il creatore della bioenergetica.

“  La respirazione è forse la funzione corporea più importante, dato che la vita ne dipende in modo assoluto. Possiede la caratteristica di essere un’attività naturale e involontaria, soggetta, però, nello stesso tempo, controllo cosciente. In circostanze ordinarie non abbiamo coscienza della nostra attività respiratoria. Tuttavia, quando si ha difficoltà ad assorbire sufficiente aria, come accade alle elevate altitudini, si diventa coscienti di fare fatica a respirare. Per i pazienti effetti da enfisema è una dolorosa lotta per conquistare abbastanza aria. Gli stati emotivi influiscono direttamente sulla respirazione. Quando una persona è molto arrabbiata il respiro diventa più rapido, per aiutarla a mobilitare una maggiore quantità di energia per l’azione aggressiva. La paura ha l’effetto opposto: spinge la persona a trattenere il respiro perché nello stato di paura l’azione è sospesa. Se la paura diventa panico, come quando una persona cerca disperatamente di sfuggire ad una situazione minacciosa, il respiro si fa rapido e poco profondo. Nel terrore si respira a fatica, in quanto questa emozione ha un effetto paralizzante sul corpo. In uno stato di piacere la respirazione è lenta e profonda. Tuttavia se l’eccitazione piacevole diventa godimento ed estasi, come nell’orgasmo sessuale, la respirazione diventa molto rapida, ma anche molto profonda, in risposta all’intensificata eccitazione della scarica sessuale. Lo studio della respirazione di un individuo permette al terapeuta di comprendere il suo stato emotivo”  Alexander Lowen


 
Esercizio
L’esercizio può essere eseguito da qualsiasi posizione pur tenendo conto che il corpo si trovi libero di espandere il torace. 
Ovviamente l’ambiente dovrebbe essere ben areato. 


Distinguiamo quattro fasi :

1- Inspirazione  
Deve essere una azione molto lenta e più prolungata possibile 
per permettere di riempire al massimo i polmoni. 
L’aria deve passare attraverso il naso che è l’organo preposto per immettere l’aria

2 -  Apnea 

Per tre secondi l’aria non entra , né esce 
consentendo la percezione di polmone pieno 

3 -  Espirazione  

Soffiando con la bocca un sottile filo d’aria in un’analoga azione lenta e prolungata si arriva a svuotare completamente i polmoni
4 -  Apnea 

Per tre secondi l’aria non entra , né esce e si percepisce la sensazione di polmone vuoto, quasi ad avvertire la fame d’aria .

L’efficacia di questa esercitazione riguarda molte componenti, aumento della capacità respiratoria, effetto tranquillizzante,  maggiore controllo delle proprie capacità fisiche ed espressive.

Si raccomanda che l’esercizio non sia eseguito più di due volte consecutive, per non incorrere in effetti di iperventilazione.

cosa avviene

Immagine
L’aria  introdotta con l’inspirazione porterà a livello degli alveoli polmonari lo scambio tra l'ossigeno ed i capillari arteriosi.

 La pressione dell'ossigeno inspirato si aggira intorno a 100 mm Hg, mentre quella dei capillari arteriosi si aggira intorno a 40 mm Hg. Poiché la differenza di pressione tra i due è di circa 60 mm Hg a favore degli alveoli polmonari, l'ossigeno passa da questi ultimi ai capillari delle quattro vene polmonari, qui è catturato dall'emoglobina ridotta, la quale, dopo aver catturato l’ossigeno, si trasforma in ossiemoglobina. L’ossiemoglobina trasporta l'ossigeno con la circolazione arteriosa e lo cede alle cellule dei tessuti con lo stesso meccanismo pressorio: poiché la pressione dell'ossigeno nei capillari arteriosi è maggiore di quella delle cellule dei tessuti, l'ossiemoglobina lo cede a queste ultime, ritrasformandosi in emoglobina ridotta.


La pressione dell'anidride carbonica nelle cellule dei tessuti è maggiore rispetto a quella dei capillari venosi, l'emoglobina ridotta la capta e si trasforma in carbossiemoglobina, che, tramite la circolazione venosa, arriva ai capillari dell'arteria polmonare. A questo livello la pressione dell'anidride carbonica è di circa 46 mm Hg, mentre quella degli alveoli polmonari è di circa 40 mm Hg, il gradiente pressorio è, quindi a favore dell'anidride carbonica contenuta nei capillari, per cui quest'ultima viene ceduta dalla carbossiemoglobina agli alveoli polmonari ed eliminata con l'espirazione assieme al vapor d'acqua. La carbossiemoglobina si ritrasforma così in emoglobina ridotta.


Immagine

La respirazione 
 da  -Il libro dello Yoga -  Centro Yoga Sivananda

Il respiro è vita. Possiamo restare senza cibo o senza acqua per giorni, ma se non respiriamo moriremo in pochi minuti. Proprio per questo, è sorprendente constatare quanta poca importanza diamo ad una corretta respirazione. Per un praticante yoga le due principali  funzioni di una corretta respirazione sono: avere più ossigeno per il sangue e quindi per il cervello e controllare il prana, o energia vitale, per arrivare a controllare la mente. La tecnica del controllo della respirazione (pranayama) consiste in una serie di esercizi ideati per realizzare questi bisogni e per mantenere il corpo in uno stato di benessere.

Vi sono tre principali tipi di respirazione: clavicolare ( superficiale ), intercostale ( media ) e addominale ( profonda ). La respirazione yoga completa combina i tre tipi iniziando dalla respirazione profonda e continuando poi l’inspirazione nell’area intercostale e in quella clavicolare.

La maggior parte della gente ha dimenticato come si respira correttamente. Si respira spesso superficialmente attraverso la bocca, e quasi non si usa il diaframma, sollevando le spalle o contraendo l’addome durante l’inspirazione. Respirando in questo modo si assume una piccola quantità di ossigeno e si utilizza solo la parte alta dei polmoni, con un conseguente calo di energia e di capacità di combattere le malattie.

La pratica dello yoga vi induce a cambiare abitudini. Respirare correttamente significa respirare dal naso con la bocca chiusa e implica una completa inspirazione ed espirazione che coinvolgano gli interi polmoni. Quando espirate l’addome si contrae e il diaframma si muove verso l’alto massaggiando il cuore. Quando invece inspirate, l’addome si espande e il diaframma si muove verso il basso massaggiando gli organi addominali..

Così , come ci sono tre stadi per ogni asana, nel pranayama ogni respiro ha tre fasi: inspirazione, ritenzione ed espirazione. Di solito si pensa che l’inspirazione sia la parte  più importante della respirazione, mentre il segreto sta nella espirazione: quanta più aria esaurita espirerete, tanta più aria fresca potete inspirare. Gli esercizi di respirazione yoga mettono l’accento sulla ritenzione e sull’espirazione e infatti, in alcuni l’espirazione dura il doppio dell’inspirazione, mentre la ritenzione dura il quadruplo.

Respirando attraverso il naso l’aria viene riscaldata e filtrata, ma per chi pratica lo yoga il motivo più importante per respirare dal naso è il prana. Allo stesso modo in cui, per percepire i profumi dovete respirare dal naso , così la respirazione nasale consente di assorbire la massima quantità di prana in quanto nella parte posteriore del naso vi sono gli organi olfattivi attraverso cui il prana scorre per raggiungere il sistema nervoso centrale.

Gli esercizi respiratori yoga vi insegneranno come controllare il prana e quindi la mente perché le due cose sono connesse . Quando siete in collera o avete paura, il respiro diviene corto e affannoso, mentre se siete rilassati o in profonda concentrazione, il respiro si fa più lento. Potete verificarlo facilmente: prestate ascolto al suono più basso che c’è nella vostra stanza. Vi accorgerete che concentrandovi rallenterete il respiro e talvolta lo sospenderete.

Dato che lo stato della mente si riflette nel modo in cui respirate, ne deriva che controllando la respirazione potete imparare a controllare lo stato della mente. Regolando la respirazione quindi, non solo aumenterete la quantità di ossigeno e di prana, ma vi preparerete  nel modo migliore per la concentrazione e la meditazione

Globino in cammino

Immagine
Il Cuore è una rossa casina dove Globino non sta mai fermo. 
“ Vado a fare il mio giretto “ dice tutto baldanzoso al Cuore. 
Il Cuore risponde:- Ma dove vuoi andare?  che finisci sempre per sporcarti!
 “ Ma no che non mi sporco, c’è una bella stradina che devo fare, è come se mi chiamasse!”. 
Il Cuore non fa in tempo a insistere che Globino è già scappato dalla porta di cucina. 
Corre, corre tutto felice,  per fortuna non trova intoppi,  è  dato che è molto curioso s’infila dappertutto, guarda e tocca tutto quello che incontra, strade grandi, stradine più piccole, fa proprio un giretto interessante.  Dopo un po’ però si sente stanco, è meno baldanzoso, e mentre sta pensando di tornare nella sua casina rossa  si accorge anche di essersi sporcato molto e ridotto in modo impresentabile.
“Adesso mi prenderò la solita sgridata dal Cuore. Bisogna che rientri da dietro per non farmi vedere”.
Cerca  così di rientrare con cautela e di non farsi vedere ma il Cuore  se ne accorge subito e prontamente  “ Guardati in che condizione sei, non  puoi entrare in casa così sporco e portare la tua sporcizia dappertutto ?  Vai nella rimessa e non presentarti  se non ti sei prima pulito.”
 Globino cerca di protestare e non fa nemmeno in tempo trovare delle scuse , a chiedere aiuto che il cuore lo ha già spinto e chiuso la porta. Si sente piuttosto afflitto: lui è sempre pieno di iniziative ma per quanto riguarda la pulizia non sa proprio da che parte cominciare. Ma ecco che sente una vocina, una vocina che già conosce della quale in quello stato di imbarazzo si era dimenticato.
” Cosa aspetti a venire ? La strada la conosci e non ti ricordi chi  è  che può togliere tutto  quello lo sporco che hai raccolto in giro ? In questo momento guarda che ho proprio una buona qualità di aria; è bella e pulita e vedrai che in un attimo torni pulito e fresco più di prima”
E’ il Polmone che parla  e Globino  si rincuora e eccolo ancora in cammino per andare  a farsi ripulire. 
Il Polmone  ha la sua tecnica  perfetta che non solo gli fa lasciare tutto lo sporco ma lo riassesta per benino aria  tanto che in un  Globino torna a splendere del suo bel colore. 
“ Puoi andare adesso” dice il Polmone “ ed entra pure dalla porta principale che il Cuore sarà ben contento di vederti così fresco e pulito. “
Tutto bene, dunque! Globino entra in casa e il cuore lo accoglie contento e non è più arrabbiato.  
Ma questa storia non  finisce qui,anzi non fginisce mai perchè Globino si è già spostato verso la porta di cucina  pronto a partire per una nuova impresa.
“ Vado a fare il mio giretto “ dice tutto baldanzoso al Cuore……
Che volete farci! Globino è  fatto così , e fin tanto che si comporta così  VA TUTTO BENE.
Buona salute a tutti!


ATP

Immagine
Basato su tecnologia Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.