La Via Francigena
Con Francigena, Francesca e anche Romea, nomi che prendono origine dai Franchi, si indicano quelle antiche strade che andavano verso Roma. Provenivano da tutte le direzioni perché Roma, prima capitale di un impero, poi anche centro focale della cristianità è stata il punto centrale di tutta l’Europa per tanti secoli. Alcuni di questi percorsi, perché documentati dal passaggio di pellegrini e viaggiatori importanti conservano maggiore memoria di altri. Ma le testimonianze maggiori le conservano i luoghi, a volte anche solo pochi elementi di antiche abbazie, pievi, conventi, torri, grancie, sentieri lastricati, lapidi, stemmi, e anche citazioni in tante importantissime opere d’arte. La Via che oggi viene chiamata Francigena con una convenzione internazionale viene segnalata con un suo simbolo e parte da Canterbury per arrivare fino a Roma. In verità questo è quel percorso che il vescovo Sigerico fece in direzione contraria nel X secolo, e che oggi molti pellegrini hanno ripreso a fare sull’onda del grande successo e richiamo che negli ultimi decenni ha avuto il Cammino di Santiago di Compostela. Il desiderio di identificare un percorso unico e di strutturarlo a beneficio dei pellegrini, non può cancellare le testimonianze che si trovano sparse in tutto il resto del territorio italiano ed europeo: i pellegrini partivano dalle loro case, dai loro paesi e i loro spostamenti creavano i sentieri, che a sua volta hanno fatto le strade, dove si fermavano nascevano i luoghi di accoglienza nei quali si mescolavano i commercianti e i viandanti che sono i turisti di oggi. Anche i luoghi di culto di tradizione locale, nati dai racconti di miracoli o da rituali popolari, che i pellegrini incontravano sulla loro strada o nelle vicinanze, venivano ugualmente onorati con una propria devozione, tanto che i cammini hanno finito per costituire una ricca rete molto difficile da definire.
Molti testi e guide oggi possono accompagnare il pellegrino sulla via Francigena. Sono indicate le tappe, i luoghi di accoglienza, la lunghezza dei percorsi, le difficoltà da superare.
Ma l’esperienza del pellegrinaggio dovrebbe mantenere anche quel minimo di autenticità che non la faccia confondere con una vacanza alternativa e ancor con una competizione sportiva.
In più riprese abbiamo percorso il Cammino dalle Alpi fino a Roma, noi e gruppi di nostri amici
Riproponiamo questa esperienza a quanti desiderassero provare un cammino storico e di grande valore culturale e paesaggistico, nonchè esperienza umana e spirituale
Auguriamo a tutti un buon cammino!
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