... un altra tappa del Cammino del Volto Santo verso Lucca ....
Camminata da Villetta San Romano a Castelnuovo Garfagnana
proseguendo fino a Barga
sabato e domenica 20-21 giugno 2015

In Cammino sul Volto Santo. Due tappe.
Abbiamo proseguito il cammino verso Lucca, riprendendolo dove l'avevamo interrotto l'anno scorso (2014) a Villetta San Romano. Sabato 20 siamo arrivati in treno a Villetta e abbiamo ripreso a camminare in direzione di Castelnuovo Garfagnana su un percorso misto asfalto/sentiero fino a al Lago di Pontecosi. Qui una breve sosta per il pranzo; nel pomeriggio, attraversato il caratteristico ponte sul Lago, abbiamo percorso il tratto rimanente (8 Km) fino a Castelnuovo Garfagnana dove abbiamo alloggiato all'Albergo "da Carlino". Alcuni si sono impegnati nell'escursione alla imponente Fortezza di Monte Alfonso, che sovrasta la città. Dopo cena, grande animazione in paese, per la festa della notte bianca.
Domenica mattina, abbiamo ripreso il cammino su asfalto verso il passo di Monteperpoli, fermandoci per una breve visita al borgo fortificato di Cascio. Il sentiero che abbiamo preso successivamente per la discesa a Gallicano era interrotto ma, con non poche difficoltà, siamo ugualmente riusciti a passare fra alberi caduti e frane. La sosta pranzo è stata fatta nei giardini di Gallicano. Nell'ultimo tratto ci siamo diretti verso Fornaci di Barga, attraversando il lungo ponte sul Serchio e quindi, tramite una scorciatoia per strade secondarie, siamo arrivati a Barga. Una breve visita alla Collegiata, sulla sommità del paese e poi il ritorno in autobus.
Sotto il link alle foto della camminata
Abbiamo proseguito il cammino verso Lucca, riprendendolo dove l'avevamo interrotto l'anno scorso (2014) a Villetta San Romano. Sabato 20 siamo arrivati in treno a Villetta e abbiamo ripreso a camminare in direzione di Castelnuovo Garfagnana su un percorso misto asfalto/sentiero fino a al Lago di Pontecosi. Qui una breve sosta per il pranzo; nel pomeriggio, attraversato il caratteristico ponte sul Lago, abbiamo percorso il tratto rimanente (8 Km) fino a Castelnuovo Garfagnana dove abbiamo alloggiato all'Albergo "da Carlino". Alcuni si sono impegnati nell'escursione alla imponente Fortezza di Monte Alfonso, che sovrasta la città. Dopo cena, grande animazione in paese, per la festa della notte bianca.
Domenica mattina, abbiamo ripreso il cammino su asfalto verso il passo di Monteperpoli, fermandoci per una breve visita al borgo fortificato di Cascio. Il sentiero che abbiamo preso successivamente per la discesa a Gallicano era interrotto ma, con non poche difficoltà, siamo ugualmente riusciti a passare fra alberi caduti e frane. La sosta pranzo è stata fatta nei giardini di Gallicano. Nell'ultimo tratto ci siamo diretti verso Fornaci di Barga, attraversando il lungo ponte sul Serchio e quindi, tramite una scorciatoia per strade secondarie, siamo arrivati a Barga. Una breve visita alla Collegiata, sulla sommità del paese e poi il ritorno in autobus.
Sotto il link alle foto della camminata
Castelnuovo Garfagnana

Castelnuovo nel 1300 si evidenzia come centro di transito della Garfagnana.
L’antica via di comunicazione si evidenzia dalla porta Miccia verso il ponte antistante , detto di santa Lucia. A metà del XV secolo, con la pressione di Lucca e Firenze, Castelnuovo si affidò nel agli Estensi e dopo alterne vicende il duca Alfonso I d’Este inviò Ludovico Ariosto a governarla

La rocca che domina il paese prende il nome proprio dalla presenza dell’Ariosto che fu governatore della provincia estense in Garfagnana dal 1522 al 1525. Risale al XII secolo e fu ampliata successivamente con l’aggiunta della torre, della terrazza rivolta alla piazza e del portale d’accesso. All’interno oltre al museo archeologico ci sono spazi dove si possono svolgere eventi culturali

Il duomo è dedicato ai Santi Pietro e Paolo, realizzato nel XVI° sec. su una
preesistente chiesa romanica. La facciata molto semplice di pietra è adornata
da 4 lesene sormontate da un frontone. Al suo interno, il Duomo custodisce una
pala di terracotta decorata in stile robbiano dedicata a S. Giuseppe,
attribuita al Verrocchio, una scultura lignea raffigurante il SS. Crocifisso,
molto venerato dagli abitanti di Castelnuovo, noto come il “Cristo Nero” ,
scampato a un incendio che colpì la sacrestia nel 1977 e custodito oggi nella
cappella di S. Giuseppe, lateralmente all’abside; altre opere degne di
nota conservate nel Duomo sono: “la Madonna con i Santi” (opera su tela di
Michele di Ridolfo del Ghirlandaio), una cornice marmorea della bottega del
Civitali oltre a vari dipinti del ’600.

LA FORTEZZA DI MONT' ALFONSO
Dal centro storico di Castelnuovo Garfagnana si può raggiungere La Fortezza di Mont'Alfonso. Fu fatta costruire da duca Alfonso II d'Este alla fine del XVII secolo sfruttando un nucleo fortificato preesistente per la protezione dalla minaccia lucchese. Lo stemma degli Este si trova ancora sulla porta principale. La struttura garantì la sicurezza e non fu mai conquistato. Le mura che lo circondano sono lunghe 1150 metri, con un camminamento per la ronda, 7 baluardi e due porte. All'interno rimangono la casa del capitano, l’alloggio delle truppe, il pozzo in pietra e il baluardo della casamatta.
La struttura che dal 2005 è diventata il centro del parco naturale delle Apuane ed è quindi gestita dalla provincia di Lucca, ha avuto una appartenenza varia. E’ stata di privati, anche carcere, rifugio e protezione. Secondo una leggenda popolare, la Fortezza sarebbe collegata attraverso una galleria sotterranea alla Rocca Ariostesca di Castelnuovo, un passaggio segreto che, in caso di assedio del paese, avrebbe permesso ai cittadini di rifugiarsi all’interno delle mura. Il centro di Castelnuovo è, invece, raggiungibile a piedi, attraverso il Sentiero dell’Ariosto, che, negli anni, è divenuta la passeggiata degli innamorati.
Testimonianza importante per la tecnica edilizia medievale, per la fonderia, e per le fondamenta e la pavimentazione della chiesa di San Pantaleone demolita nell’ottocento.
Dal centro storico di Castelnuovo Garfagnana si può raggiungere La Fortezza di Mont'Alfonso. Fu fatta costruire da duca Alfonso II d'Este alla fine del XVII secolo sfruttando un nucleo fortificato preesistente per la protezione dalla minaccia lucchese. Lo stemma degli Este si trova ancora sulla porta principale. La struttura garantì la sicurezza e non fu mai conquistato. Le mura che lo circondano sono lunghe 1150 metri, con un camminamento per la ronda, 7 baluardi e due porte. All'interno rimangono la casa del capitano, l’alloggio delle truppe, il pozzo in pietra e il baluardo della casamatta.
La struttura che dal 2005 è diventata il centro del parco naturale delle Apuane ed è quindi gestita dalla provincia di Lucca, ha avuto una appartenenza varia. E’ stata di privati, anche carcere, rifugio e protezione. Secondo una leggenda popolare, la Fortezza sarebbe collegata attraverso una galleria sotterranea alla Rocca Ariostesca di Castelnuovo, un passaggio segreto che, in caso di assedio del paese, avrebbe permesso ai cittadini di rifugiarsi all’interno delle mura. Il centro di Castelnuovo è, invece, raggiungibile a piedi, attraverso il Sentiero dell’Ariosto, che, negli anni, è divenuta la passeggiata degli innamorati.
Testimonianza importante per la tecnica edilizia medievale, per la fonderia, e per le fondamenta e la pavimentazione della chiesa di San Pantaleone demolita nell’ottocento.

Cascio è' un borgo situato nel comune di Molazzana con una Rocca,
fatta erigere nel 1615 da Alfonso III d’Este a loro spese
dopo che due anni prima si erano arresi agli attacchi di Lucca .
Una parte delle mura, cinque torri e due porte ricordano la storia
delle molte lotte avvenute per conquistare questo territorio.
La chiesa di santo Stefano e Lorenzo ha origine nel X secolo
e ne è testimone il bassorilievo che si trova sull’ altare maggiore.
GALLICANO
BARGA

BARGA
Situata nella media Valle del Serchio a 400 m è un importante centro storico che ha ricevuto dal Touring Club la certificazione di ' città slow ' e il riconoscimento del club dei ' Borghi più belli d'Italia. Storicamnte è rilevante a sua produzione della seta nel secolo XIII
L'edificio più importante di Barga è certamente il Duomo situato al vertice del colle dal quale si gode un vasto panorama.
Luoghi di interesse storico nella Garfagnana

ISOLA SANTA
Dal monte Macina di m.1560 nasce un piccolo corso d’acqua il Torrente Turrite Secca che forma il lago artificiale di ISOLA SANTA per poi confluire nel fiume Serchio come affluente di destra dentro l’abitato di Castelnuovo Garfagnana. Il borgo Isola Santa si trova a 13 km sulla strada provinciale SP 13. E’ un paese di origini lontanissime. Si hanno notizie su un ‘ hospitalis ‘ come una struttura di accoglienza e ristoro per i viandanti che transitavano dalle Alpi Apuane, passando dalla Garfagnana alla Versilia e viceversa.Dal 1949 la metà di questo paese è stato sommerso per la costruzione di una diga che creò un bacino artificiale. Alcuni abitanti restarono sul luogo e negli anni 70 ottennero nuove case, ma come paese perse la sua identità. Attualmente, un interesse turistico ha portato al recupero di alcuni immobili e di strutture di accoglienza. Si riconosce la sua storia da alcune casetta in pietra. La chiesa è dedicata a San Giacomo. Il luogo è incantevole, circondato da boschi di castagno e da alte montagne

FABBRICHE DI CAREGGINE
è un borgo medievale che si trova sotto il lago artificiale Lago di Vagli, creato con la costruzione di una diga sul fiume Edron nel 1941. Al tempo la popolazione fu trasferita in nuove abitazioni a Vagli di Sotto , un paese creato sulla collina sovrastante il bacino.
Quando il lago viene svuotato per la manutenzione della diga, circa ogni 10 anni, riappare l’antico borgo.
Nel XIII secolo il luogo fu importante per una colonia di fabbri ferrai e la loro lavorazione del ferro estratto dalla Tambura. Fu uno dei maggiori fornitori di ferro dello stato estense. Nel 700 il duca di Modena Francesco III concesse agli abitanti il privilegio di esenzione del servizio di leva per favorire la produzione.
La Via Vandelli consentì un periodo di prosperità.