Camminando camminando, la compagnia offre racconti in uno stato d'animo incline alla confidenza ed ai ricordi.
Questo il racconto di Daniela mentre si camminava nei sentieri della bellissima alta valle d'Elsa.
Questo il racconto di Daniela mentre si camminava nei sentieri della bellissima alta valle d'Elsa.
Le barelle
Dove ho messo le barelle ?
Cosi' sento esordire spesso la mia nonna, con tono scocciato e tutti in casa
si dileguano a cercarle gli occhiali.
Si, perche' la mia nonna ha sempre chiamato gli occhiali "barelle".
Buffo modo di chiamare gli occhiali, addirittura un po' assurdo... ma in fin
dei conti..... senza le barelle i soccorritori non saprebbero come fare e
lei senza occhiali pure.... una similitudine che desta un po' piu' di
attenzione......
La mia nonna nata nel lontano 1926 alla Maternita' di Firenze ha sempre
sentito chiamare gli occhiali "barelle" dai signori piu' o meno giovani che
frequentavano il Dormitorio Pubblico di Firenze in Via della Chiesa che era
gestito da suo padre negli anni '30-'40.
Ha frequentato le scuole fino alla quinta elementare e quelli che noi oggi
chiamiamo "occhiali" all' epoca erano chiamati solamente "barelle".
E a tutt' oggi per la mia nonna Vittoria e il mio nonno Tommaso (92 anni) le
"barelle" rimangono "barelle" cioe' "occhiali".
Troppo incaponita, troppo curiosa ho iniziato una ricerva sul web e ho
scoperto che...... "barelle" deriva da una parola latina che indicava
"cristallo" o "lente" e che veniva usato per chiamare in seguito gli spessi
occhiali di vetro.
(riporto sotto la pagina web del Dizionario
Etimologico)
"barélle" : diconsi oggi per giuoco i grandi e massicci occhiali, simili a
quelli che un tempo portavano i nostri vecchi: e questo significato trae dal
lat. "BERYLLUS" che nel medio evo significo' tanto cristallo che lente
avvicinato per etimologia popolare alla voce nota BARELLA.
Daniela Mazzetti
Cosi' sento esordire spesso la mia nonna, con tono scocciato e tutti in casa
si dileguano a cercarle gli occhiali.
Si, perche' la mia nonna ha sempre chiamato gli occhiali "barelle".
Buffo modo di chiamare gli occhiali, addirittura un po' assurdo... ma in fin
dei conti..... senza le barelle i soccorritori non saprebbero come fare e
lei senza occhiali pure.... una similitudine che desta un po' piu' di
attenzione......
La mia nonna nata nel lontano 1926 alla Maternita' di Firenze ha sempre
sentito chiamare gli occhiali "barelle" dai signori piu' o meno giovani che
frequentavano il Dormitorio Pubblico di Firenze in Via della Chiesa che era
gestito da suo padre negli anni '30-'40.
Ha frequentato le scuole fino alla quinta elementare e quelli che noi oggi
chiamiamo "occhiali" all' epoca erano chiamati solamente "barelle".
E a tutt' oggi per la mia nonna Vittoria e il mio nonno Tommaso (92 anni) le
"barelle" rimangono "barelle" cioe' "occhiali".
Troppo incaponita, troppo curiosa ho iniziato una ricerva sul web e ho
scoperto che...... "barelle" deriva da una parola latina che indicava
"cristallo" o "lente" e che veniva usato per chiamare in seguito gli spessi
occhiali di vetro.
(riporto sotto la pagina web del Dizionario
Etimologico)
"barélle" : diconsi oggi per giuoco i grandi e massicci occhiali, simili a
quelli che un tempo portavano i nostri vecchi: e questo significato trae dal
lat. "BERYLLUS" che nel medio evo significo' tanto cristallo che lente
avvicinato per etimologia popolare alla voce nota BARELLA.
Daniela Mazzetti