a Grimaldo sulla Via della Plata
Sono una pellegrina che è stata ospite nell'albergue per pellegrini del vostro paese il giorno 25 aprile 2005.
Grazie per la vostra simpatia.
Desidero dire grazie anche a nome degli altri pellegrini che erano con me, a tutto il paese.
Grazie al primo uomo che abbiamo incontrato e che ci ha indicato dove era l'albergue.
Grazie alla signora che ci ha portato la chiave.
Grazie alla signora che ha telefonato perché venissero ad aprire l’unico bar del paese per dar da mangiare ai pellegrini.
Grazie alla signora che aveva il numero di telefono.
Grazie alla signora che ci ha spiegato come aprire la bombola del gas, per la nostra doccia calda.
Grazie alla signora che lavora nel bar che è arrivata il prima possibile ed è scesa dalla macchina con i sacchetti delle provviste così sollecita quasi fossimo suoi ospiti e non clienti.
Grazie al cagnolino che vicino all'antica torre mi abbaiava come fosse il suo guardiano.
Grazie ai ragazzi che si sono fatti fotografare di fronte al loro albero di vestiti vecchi che, secondo una loro tradizione, il giorno dopo avrebbero bruciato.
Grazie ai due pellegrini ospiti nel 2003 che hanno mandato per l'albergue una consistente cifra, come documenta un foglio appeso alla parete, per cui possiamo dire che il locale è provvisto di tutto l'essenziale.
Grazie al medico del paese che, come dice la nostra guida, ha lasciato in eredità che la sua casa fosse destinata ai pellegrini.
Grazie alla pellegrina di passaggio in bicicletta per aver lasciato correre un antipatico discorso di un vecchietto che le diceva: lei mangia troppo, in bicicletta fa troppa fatica.
La nostra giornata a Grimaldo è stata piacevole e riposante, con un bel sole che ha asciugato presto il nostro bucato, il conforto di un buon pranzo e di una buona cena, l'arrivo mattiniero del giorno dopo della signora per la colazione al bar, con il pane fresco per i boccadilli per il cammino, è stata così cancellata completamente la delusione del nostro arrivo: la guida segnalava un paese con un centro d'informazioni, una farmacia e dei negozi.
Abbiamo poi scoperto nel libro di Jose Sendin Balzquez - Mitos y Leyendas del Camino de Santiago del SUR - Via de la Plata- Ed. Lancia, che Grimaldo ha anche antiche e importanti storie da raccontare.
Elena Vanni
Grazie per la vostra simpatia.
Desidero dire grazie anche a nome degli altri pellegrini che erano con me, a tutto il paese.
Grazie al primo uomo che abbiamo incontrato e che ci ha indicato dove era l'albergue.
Grazie alla signora che ci ha portato la chiave.
Grazie alla signora che ha telefonato perché venissero ad aprire l’unico bar del paese per dar da mangiare ai pellegrini.
Grazie alla signora che aveva il numero di telefono.
Grazie alla signora che ci ha spiegato come aprire la bombola del gas, per la nostra doccia calda.
Grazie alla signora che lavora nel bar che è arrivata il prima possibile ed è scesa dalla macchina con i sacchetti delle provviste così sollecita quasi fossimo suoi ospiti e non clienti.
Grazie al cagnolino che vicino all'antica torre mi abbaiava come fosse il suo guardiano.
Grazie ai ragazzi che si sono fatti fotografare di fronte al loro albero di vestiti vecchi che, secondo una loro tradizione, il giorno dopo avrebbero bruciato.
Grazie ai due pellegrini ospiti nel 2003 che hanno mandato per l'albergue una consistente cifra, come documenta un foglio appeso alla parete, per cui possiamo dire che il locale è provvisto di tutto l'essenziale.
Grazie al medico del paese che, come dice la nostra guida, ha lasciato in eredità che la sua casa fosse destinata ai pellegrini.
Grazie alla pellegrina di passaggio in bicicletta per aver lasciato correre un antipatico discorso di un vecchietto che le diceva: lei mangia troppo, in bicicletta fa troppa fatica.
La nostra giornata a Grimaldo è stata piacevole e riposante, con un bel sole che ha asciugato presto il nostro bucato, il conforto di un buon pranzo e di una buona cena, l'arrivo mattiniero del giorno dopo della signora per la colazione al bar, con il pane fresco per i boccadilli per il cammino, è stata così cancellata completamente la delusione del nostro arrivo: la guida segnalava un paese con un centro d'informazioni, una farmacia e dei negozi.
Abbiamo poi scoperto nel libro di Jose Sendin Balzquez - Mitos y Leyendas del Camino de Santiago del SUR - Via de la Plata- Ed. Lancia, che Grimaldo ha anche antiche e importanti storie da raccontare.
Elena Vanni