Sul "Cammino di Francesco" da La Verna a Poggio Bustone (2005)
di Giovanna Palagi e Guido Mori
Dopo aver raggiunto a piedi Santiago di Compostela, nel settembre 2005 abbiamo deciso di percorrere il cammino di San Francesco, che l'impegno e la dedizione di Angela Seracchioli ha regalato ai pellegrini, segnandone il tracciato e scrivendone la guida.
E' un percorso di circa 350 chilometri, che si snoda da La Verna a Poggio Bustone, seguendo il tracciato che fu di San Francesco nel suo peregrinare tra Toscana, Umbria e Lazio.
Si toccano luoghi estremamente significativi per la vita del Santo e per la storia del suo Ordine, che ci fanno conoscere più direttamente e vivere con maggiore intensità la spiritualità francescana.
Idealmente c'è un legame tra questo cammino e quello per Santiago sia attraverso il colore giallo del Tau della segnaletica, sia per la sua conclusione a Poggio Bustone dove non solo c'è lo Speco dove S.Francesco creò la sua prima comunità, ma c'è anche la chiesa dedicata proprio a S.Giacomo.
In questo pellegrinaggio abbiamo camminato per sentieri immersi in una natura meravigliosa, abbiamo sostato in preghiera nei luoghi dove San Francesco ha pregato, abbiamo visto testimonianze di carità, come la Comunità di Mondo X, abbiamo incontrato persone speciali come Chiara di Cerbaiolo e fra' Bernardino dell'Ermita di Cesi, abbiamo goduto di città d'arte come San Sepolcro, Città di Castello, Gubbio, Assisi, Spello, Trevi, Spoleto.
Tutto questo ci ha arricchito moltissimo, perché per noi il pellegrinaggio a piedi è molto di più del semplice atto di camminare. E' uno stile di vita, una forma di preghiera, un eremo errante. E' una esperienza forte che lascia il segno nel proprio cuore e che trasforma la vita di tutti i giorni, perché radica in noi un sentimento di pace, di fraternità, di armonia con il mondo, di essenzialità, di semplicità.
Il cammino di San Francesco, così ricco di spiritualità e di testimonianze del grande Santo, merita di diventare sempre più frequentato dai pellegrini. Pensiamo infatti che la spiritualità francescana, in tempi come i nostri di consumismo selvaggio, sia importante perché facilita la riscoperta della dimensione semplice della vita, eleva lo spirito del camminante, facendolo sentire sempre più creatura di Dio a cui non può che rendere ogni giorno grazie.
Se queste poche righe vi sollecitano a mettervi in cammino sulle orme di San Francesco, potete trovare ulteriori informazioni sul sito web www.diquipassofrancesco.it o acquistare la guida "Di qui passò Francesco" ed. Terre di Mezzo.
Dopo aver raggiunto a piedi Santiago di Compostela, nel settembre 2005 abbiamo deciso di percorrere il cammino di San Francesco, che l'impegno e la dedizione di Angela Seracchioli ha regalato ai pellegrini, segnandone il tracciato e scrivendone la guida.
E' un percorso di circa 350 chilometri, che si snoda da La Verna a Poggio Bustone, seguendo il tracciato che fu di San Francesco nel suo peregrinare tra Toscana, Umbria e Lazio.
Si toccano luoghi estremamente significativi per la vita del Santo e per la storia del suo Ordine, che ci fanno conoscere più direttamente e vivere con maggiore intensità la spiritualità francescana.
Idealmente c'è un legame tra questo cammino e quello per Santiago sia attraverso il colore giallo del Tau della segnaletica, sia per la sua conclusione a Poggio Bustone dove non solo c'è lo Speco dove S.Francesco creò la sua prima comunità, ma c'è anche la chiesa dedicata proprio a S.Giacomo.
In questo pellegrinaggio abbiamo camminato per sentieri immersi in una natura meravigliosa, abbiamo sostato in preghiera nei luoghi dove San Francesco ha pregato, abbiamo visto testimonianze di carità, come la Comunità di Mondo X, abbiamo incontrato persone speciali come Chiara di Cerbaiolo e fra' Bernardino dell'Ermita di Cesi, abbiamo goduto di città d'arte come San Sepolcro, Città di Castello, Gubbio, Assisi, Spello, Trevi, Spoleto.
Tutto questo ci ha arricchito moltissimo, perché per noi il pellegrinaggio a piedi è molto di più del semplice atto di camminare. E' uno stile di vita, una forma di preghiera, un eremo errante. E' una esperienza forte che lascia il segno nel proprio cuore e che trasforma la vita di tutti i giorni, perché radica in noi un sentimento di pace, di fraternità, di armonia con il mondo, di essenzialità, di semplicità.
Il cammino di San Francesco, così ricco di spiritualità e di testimonianze del grande Santo, merita di diventare sempre più frequentato dai pellegrini. Pensiamo infatti che la spiritualità francescana, in tempi come i nostri di consumismo selvaggio, sia importante perché facilita la riscoperta della dimensione semplice della vita, eleva lo spirito del camminante, facendolo sentire sempre più creatura di Dio a cui non può che rendere ogni giorno grazie.
Se queste poche righe vi sollecitano a mettervi in cammino sulle orme di San Francesco, potete trovare ulteriori informazioni sul sito web www.diquipassofrancesco.it o acquistare la guida "Di qui passò Francesco" ed. Terre di Mezzo.