A OCCHI CHIUSI
Richard Wagner scrive il Tannhauser prendendo spunto da due leggende medioevali che aveva letto in una raccolta di Hoffmann e in un racconto popolare del secolo XIV.
Il protagonista è un giovane delle Turingia che dopo aver passato un periodo immerso nel mondo del piacere decide di ritornare alla vita normale del suo paese.
La sua comunità lo accoglie e gli ridona la fiducia e lo invita a partecipare ad una gara di cantori che intende offrire al vincitore la mano della bella Elisabeth.
La gara comincia, ma quando è il turno di Tannhauser egli intona un canto di esaltazione dell'amore carnale lasciando tutti i presenti nello sdegno.
Elisabeth, pur ferita per la sfrontatezza del pretendente, implora che gli sia concesso il perdono, e il cantore resosi conto del suo errore, accetta di unirsi ad un gruppo di pellegrini che vanno a Roma e chiedere così al Papa una assoluzione che lo redima dal suo gesto.
Sentiamo il ritorno dei pellegrini con il loro coro, quel tema che già è presente nel preludio dell'opera. Alla vista della patria con l'animo sollevato dal perdono i pellegrini cantano la loro gioia e il loro ringraziamento.
Rivedo alfin la mia patria adorata
I prati e i fior della valle beata
Il mio bordone io poserò
Il sacro voto di scior porrò
Contrito il cor placò il rigor
Del Re del ciel del mio Signor
Il mio dolor ei consolò
Le lodi sue cantare io vò
La grazia scese sul peccatore
L'eterna pace del mio signor
Or più di morte timor non ho
L'eterno Iddio lodare io vo'
Alleluia Alleluia Per l'eternità
Ma Tannhauser non fa parte del coro, si tiene distante trascinandosi in uno stato pietoso: il papa gli ha negato la grazia del perdono. Nonostante avesse affrontato il pellegrinaggio con il massimo sacrificio, più degli altri pellegrini si era umiliato e dedicato alla penitenza e alle privazioni, passando notti allo scoperto, sopportato la sete, il freddo, camminato sul terreno più duro e anche, dice, di aver camminato a occhi chiusi per non godere delle bellezze dell'Italia.
Con gli occhi chiusi , per non vedere gli incanti,
cieco percorrevo i dolci prati d'Italia.
Verschlossnen Augs, ihr Wunder nicht zu schauen,
durchzog ich blind Italiens holde Auen.
La sentenza del papa diceva che il perdono sarebbe stato possibile come per il suo bordone rimettere le fronde. Si rinnova il canto dei pellegrini, e mentre Tannhauser muore il suo bordone fiorisce.
Costanza Vanni