ubi et olim
Itinerarium Burdigalense
Iter de Londinio in terram sanctam di Mattheus Paris
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Itinerarium Burdigalense

Itinerarium a Burdigala Jerusalem
Nell’anno 333 d.C. un pellegrino di cui non è tramandato il nome raggiunse Gerusalemme partendo dalla sua città da Bordeaux che al suo tempo si chiamava Burdigala .
Il suo viaggio è descritto in un testo, che potremmo definire la prima guida di pellegrinaggio, si trova nella ‘ Serie latina Corpus Christianorum ( CLXXV, Itineraria et alia geographica - pp. 1 -26 ) Turholti 1965
L'indicazione delle tappe segnalate ci permette di seguire il suo itinerario ma anche di avere notizie che si sono rilevate importanti come documentazione storica di tante città, come registrazione delle distante, dei luoghi dove e come si poteva alloggiare.
‘Itinerarium a Burdigala Jerusalem
usque et ab Heraclea per Aulonam et per urbem Romam Mediolanum usque ‘
come segue:
549
Un itinerario da Bordeaux a Gerusalemme e da Eraclea a Aulon attraverso la città di Roma e Milano. La città di Burdigala( Bordeaux ) dove si trova il fiume Garonne in cui l’oceano ha flussi e riflussi di circa 100 leghe
550
Cambio a Stomatae - Castre - leghe VII Cambio a Senoni Sirio, Pont de Ciron -. leghe IX
Città di Vasates Cossio, Bazas -. VII leghe Cambiare alla Tre Alberi - leghe V
Cambio a Oscineium Houeilles - leghe VIII Cambio a Scotium Sotium, Sos - leghe VIII
Comune di Elusa Eauze - campionati VIII cambiare a Vanesia - campionati XII
Comune di Auscius Climberrum, Augusta Auscorum Auch - leghe VII Cambio alla VI leghe VI
Cambio a Hungunverrum leghe VII Cambio a Buccones L'Isle en Jourdain? - leghe VII
551
Cambio al Tempio di Giove -. leghe VII città di Tolosa Toulouse - leghe VII.
Cambio alla nona pietra miliare – miglia IX Cambio il ventesimo traguardo -. miglia XI
Fermata a Elusio - miglia ix cambia a Sostomagus Castelnaudary? - IX miglia
Comune di Hebromagus Bram X miglia cambia a Caedri - miglia VI
Rocca di Carcasso Carcassonne miglia VII Cambio al trecentesimo pietra miliare - miglia VIII
552
Variazione a Hosuerbas - XV miglio. città di Narbona Narbonne - XV miglio.
Città di Beterrae (Baeterrae, Béziers) - miglia XVI Sosta a Cessaro Cessero, Araura, St. Thibéry -. miglia XII
cambiare a Forum Domiti - miglia XVIII Cambio a Sustantio Sextantio, Soustantion XV miglia
Cambio a Ambrosius Ambrussum - XV miglia Comune di Nemausus Nimes - XV miglia
Cambio a Pons Herarus (aerarius, Bellegarde - miglia XVI Città di Arelate Arles- miglia VIII
553 Totale da Bordeaux a Arles 372 miglia, 30 cambiamenti, 11 tappa, luoghi.
554
Variazione a Arnago Ernaginum, San Gabriele - miglia VIII. Change a Bellintum -. miglia X
Città di Avinio Avignone - miglio V Change a Cepressata - miglio V
Città di Arausio Orange - miglia XV. Variazione a Letoce - miglia XIII
Cambio a Novem Craris - miglia X Sosta a Acunum Anconne - XV miglio
Cambio a Vancianis Bancs- miglia XII
555 Qui inizia la Mountain Gaura Variazione a CambonumLa Combe? - miglia VIII
sosta a Colle di Seleuco Mont-Saléon - miglia VIII Cambio a Davianum Veynes - miglia VIII
Sosta alla frontiera - miglia XII Sosta Vapincum Gap - Miles XI.
Sosta a Catoricae (Caturigae, Chorges) - miglia XIII Sosta Ebrodunum Embrun - miglia XVI.
Qui cominciano le Alpi Cozie Cambioa Rame (Rame) - miglia XVII.
Sosta Byrigantum (, Briançon) - miglia XVII
556
Qui si sale alla Matrona Monginevro
Variazione a Gesdaona (Gesdao, Sesanne) - miglia X
Sosta al Tempio di Marte - IX miglia
città di Segussio (Segusio, Susa) - miglia XVI.
Qui inizia l'Italia
Cambio alla dodicesima pietra miliare - Miglia XII
Sosta alla frontiera - miglia XII.
Cambia il traguardo ottavo - miglia VIII.
Città di Taurini Torino - miglia viii
Cambiare alla decima pietra miliare - miglia X
557
sosta a Quadratae -. miglia XII
cambio a Ceste -. miglia XI
Sosta a Regomagus (Rigomagus, Rinco) - miglia VIII.
cambio a Mediae -X km.
cambio a Cottiae Cozzo - miglia XIII
Sosta a Laumellum Lomello - miglia XII
Cambia al Duni Duriae, Dorno - IX miglio
della città di Ticinum Pavia - miglia XII
Cambio alla decima pietra miliare - miglia X
Cittàdi Mediolanum (Milano) - miglia X
Sosta Rivers a freddo - miglia XII
558 Totale da Arles a Milano 475 km , 63 cambiamenti, 22 tappe luoghi luoghi
Variazione a Argentia - Gorgonzola - miglia X
cambiare a Pons Aureolo - Pontirolo - miglia X
Comune di Bergamum - Bergamo - miglia XII
cambio a Tellegate – Telgate - miglia XII
cambio a Tetellus - miglia X
Comune di Brixa - Brescia) - miglia X
Halt al Flexus (Ponte S. Marco) - miglia XI
cambio a Benevento - X
Comune di Verona - Verona -. miglia X
cambio a Cadianum - Caldiero - miglia X
cambio a Aurei - x miglia.
559
Città di Vincentia, - Vicenza - XI miglia.
Cambio alla frontiera - miglia xi
Città di Patavium -Padova - X miglia.
Cambia la dodicesima pietra miliare - miglia XII
Cambia la nona pietra miliare - miglia XI .
Città di Altinum -Altino - miglia IX
cambio a Sanus - miglia x
Città di Concordia - Concordia - miglia IX
Cambio a Picilia - IX miglia
Cambia al traguardo undicesimo - miglia X
Città di Aquileia (Aquileia) miglia XI
Totale da Milano ad Aquileia 251 miglia, 24 cambi, 9 tappa, luoghi
Cambiare all'undicesima tappa - miglia XI.
560
Variazione a Fornolus -. miglia XII
Modifica al Camp - miglia XII.
Qui sorge l' Alpi Giulie
Per Pirus su la vetta delle Alpi - IX miglio.
Sosta a Longaticum (Logatec) - miglia X
Cambia alla nona pietra miliare - IX miglio
della città di Emona (Aemona, Ljubljana) - miglia XVI
Cambia la quattordicesima pietra miliare - miglia X
sosta a Hadrante (Adrans, St. Oswald) - miglia XIII.
Frontiera d'Italia.
Variazione a Mediae -. Miglia XIII
Comune di Caelia (Celeia, Celje) - miglia XIII.
561
Variazione a Lotodos -. miglia XII
Sosta a Ragendo (Ragando) - . miglia XII
Change a Pultovia -. XII miglio
della città di Petovio (Ptuj) - miglia XII
Si attraversa il ponte (sul fiume Drava)
Pannonia Inferiore.
Variazione a Ramista - IX miglio.
Sosta Aqua Viva - IX miglio.
Cambioa Populi - X km.
Città di Jovia -. miglia IX
Cambio a Sunista - miglia IX
562
Variazione a Peritur – miglia XII
Cambio Lentolae (Lentulae, Berzentze) -. miglia XII
Cambio a Cardonum - x km.
Cambio a Cocconi - miglia XII.
Sosta Serota (Veröcze) - X miglia.
Cambio a Bolentia - X miglia.
Sosta Mauriana (Mariniana) - miglia IX.
Si entra in Pannonia superiore.
Variazione a Serena -. Miglia VII
Sosta a Verei - X km.
Cambio a Jovalia (Valpovo) - miglia VIII.
Cambio a Mersella (Petrojevci) - VIII miglio.
Comune di Mursa (Osijek) - X miglia.
563
Variazione a Leutuanum -. XII miglio
della città di Cibalae (Vinkovci) -. miglia XII
Cambio a Celena -. miglia XI
Sosta Ulmus -. miglia XI
Cambio a Spaneta - X km.
Cambio a Bedulia - miglia VIII.
Comune di Sirmio (Mitrovica) - miglia VIII.
Totale da Aquileia a Sirmio 412 miglia, 77 tappa, luoghi, 39 variazioni.
Cambiare alla Fossi -. Miglia IX
Città di Bassiani - X km.
Cambio a Noviciani - miglia XII.
Cambio a Altina - XI miglia.
Città di Singidunum (Belgrado) - miglia VIII.
564
frontiera di Pannonia e Misia (Mesia) .
Modifica alla sesta pietra miliare -. Miglia vi
Cambio a Tricornia Castra (Ritopek) -. miglia vi
Cambio alla sesta pietra miliare - miglia vii.
Città di Mons Aureus -. miglia vi
Cambio a Vingeium (Vinceia, Smederevo) - vi miglia.
Città di Margus -. miglia IX
Città di Viminatium - x miglia.
Nei casi in cui Diocleziano uccise Carino .
Modificare in occasione della nona pietra miliare - miglia ix.
565
Sosta a Municipium - IX miglio.
Change a Jovis Pagus (Glapowaz?) - x miglia.
Change a Bao - miglia vii.
a Halt Idomum (Idimus) -. IX miglio
Cambia ottavo al traguardo -. miglia ix
Halt a Oromagus (Horreum Margi, Tjuprija?) - miglia viii.
Frontier della Misia (Mesia) e Dacia.
Variazione a Sarmatae (Paratjin) - . miglia xi
Change a Cametae - xi miglia.
566
Halt a Ipompei (Pompei) - miglia ix.
Change a Rappiana (Alexinatz) -. XII miglio
della città di Naissus (Nisch) - miglia xii.
Change a Redices (Banja) -. miglia xii
Change a Ulmus - miglia vii.
Halt a Romansiana (Remesiana, Ak Palanka) - miglia ix.
Change a Latina - IX miglio.
a Halt Turres (Pirot) -. miglia ix
Change a Translites -. miglia xii
Change a Ballanstra -. x miglia
Halt a Meldia - miglia ix .
Change a Scretesca - miglia xii.
567
Città di Serdica (Sophia) - xi miglia.
Totale da Sirmio a Sophia 3 14 km, 24 cambiamenti, 13 fermate.
Variazione a Extuomnes - miglia viii.
a Halt Buracara (Bagaraca) -. miglia viii
Cambiare alla Sparata -. miglia viii
Halt a Hilica (Ichtiman) -. miglia x
cambiare a Soneium - miglia ix.
Frontiera di Dacia e Tracia.
Variazione a Pons Ucasi -. Miglia vi
Halt a Bona Mansio - vi miglia.
568
Variazione a Alusor - IX miglio.
a Halt Bassapara (tartara Bazarjik) -. miglia xii
Change a Tugugerum - IX miglio.
città di Filippopoli (Philippopoli) - miglia xii.
Change a Sernota -. x miglia
Change a Paramvole - miglia . viii
sosta a Cillium - miglia xii.
Change a Carassura - IX miglio.
a Halt Arzus (Arsus, Chaskeui) -. miglia xi
Change a Palae - miglia vii.
a Halt Castozobra (Subzopara, Castra Iarba, Harmanly) - xi miglia.
Variazione a rammi - miglia vii.
569
Halt a Burdista (Burdipta, Mustafa Pasha Kenpri) - XI miglia.
Cambio a Daphabe - XI miglia.
Sosta a Nizza - IX miglio.
Cambio a Tarpodizus (Buyuk Derbend) - X miglia.
Cambio a Urisium -. miglia VII
Sosta a Virgoli (Bergule, Lule Bergas) - miglia VII.
Cambio a Narium - miglia VIII.
Sosta Drizupara - IX miglio.
Cambio a Tipsus -. miglia X
Sosta Tunorullum (Izirallum, Chorlu) - XI miglia.
570
Variazione a Beodizum - miglia VIII.
Città di Eraclea (Eregli) - miglia IX.
Cambio a Braunne - miglia XII.
Sosta Salamembria (Silivri) -. miglia X
cambiare a Eallum (Lalos) -. miglia x
Sosta Atyral (Buyuk Chelmejeh) -. miglia x
Sosta al Regio (Regium, Kutchuk Ckeimejeh) -. XII miglio
della città di Costantinopoli- XII miglio.
571
Totale da Sofia a Costantinopoli 413 miglia, 12 cambiamenti, 20 fermate.
Totale da Bordeaux a Costantinopoli 2.221 miglia, 230, 112 fermate cambiamenti.
Abbiamo anche viaggiato nel consolato di Dalmazio e Zenophilus , lasciando Calcedonia il 30 maggio, e ritornò a Costantinopoli il 25 dicembre del consolato stesso.
Da Costantinopoli si attraversa lo stretto [Bosforo] , si arriva a Calcedonia, e si viaggia attraverso la provincia di Bitinia.
Variazione a Narsete - Miles vii.
Sosta a Pandicia (Pandik) - miglia vii.
Cambio a Pontamus - miglia xiii.
Sosta Libyssa - miglia ix.
Qui si trova il re Annibaliano, che una volta era il re degli africani Variazione a Brunga - XII miglio.
Città di Nicomedia (Ismid) - miglia xiii.
Totale da Costantinopoli a Nicomedia 50 miglia, 7 cambi, 3 fermate.
573
Variazione a Egribolum - x km.
Sosta libum - xi miglia.
Change a Liada -. XII miglio
della città di Nicia (Nicea, Isnik) - miglia ix.
Cambio a Schine -. miglia viii
Sosta a Midus (Moedos) - miglia vii.
Cambio a Chogea -. miglia vi
Cambio a Thatesus -. miglia x
cambiare a Tutadus (Tottaion, nei pressi di Geiveh) -. miglia ix
Change a Protoniaca -. miglia xi
Cambio a Artemis - miglia xii.
574
Halt a Dable (Dablis, nei pressi di Tereklu) - vi miglia.
a Halt cerate - vi miglia.
Frontiera di Bitinia e Galazia.
Modifica alla frontiera -. Miglia x
Halt a Dadartanum (Dadastanum) - . miglia vi
Change a Trans Montem -. miglia vi
Change a Milia -. miglia xi
Comune di Juliopolis (nei pressi di Khan Nalli) -. miglia viii
Cambiare alla HYCRON fiume (River Siberis, Ala Dagh Su) -. miglia xiii
Halt a Agannia (Lagania) -. miglia xi
Change a Petrobroge (Petobroge, Bei Bazar) - vi miglia.
575
Halt a Mnizos - miglia x.
Change a Prasmon - miglia xii.
a Halt Malogardis (Manegordus) - miglia ix.
Change sul lago Cenaxis -. miglia xiii
Comune di Anchira (Ancira, Ankara) - miglia xiii.
Totale da Nicomedia a Ancyra in Galazia 258 miglia, 16 cambi, 112 fermate.
Variazione a Delemna (Delemnia) -. miglia x
Halt a Curveunta (Gorbeous) - . miglia xi
Change a Rosolodiacum (Rosolatiacum, Orosologia) -. miglia xii
Change a Aliassus -. miglia xiii
Città di Aspona - miglia xviii.
576
Variazione a Galea - miglia xiii.
Cambiare alla Andrapa - miglia ix.
Frontier della Galazia e della Cappadocia.
Fermare a Parnassus -. Miglia xiii
Halt a Iogola (Ozizala) -. miglia xvi
Halt a Nitalis -. miglia xviii
Change a Argustana -. miglia xiii
Città di Colonia (Archelaide, Ak Serai?) - miglia xvi.
577
Variazione a Momoasson (Mammasun) - miglia xii.
a Halt Anathiango (Nazianzeno, Nenizi) -. miglia xii
Change a Chusa -. miglia xii
Halt a Sasima (Hassa Keui) -. miglia xii
Halt a Andavilis (Andaval) - miglia xvi.
..........................................................................................................................continua
Nell’anno 333 d.C. un pellegrino di cui non è tramandato il nome raggiunse Gerusalemme partendo dalla sua città da Bordeaux che al suo tempo si chiamava Burdigala .
Il suo viaggio è descritto in un testo, che potremmo definire la prima guida di pellegrinaggio, si trova nella ‘ Serie latina Corpus Christianorum ( CLXXV, Itineraria et alia geographica - pp. 1 -26 ) Turholti 1965
L'indicazione delle tappe segnalate ci permette di seguire il suo itinerario ma anche di avere notizie che si sono rilevate importanti come documentazione storica di tante città, come registrazione delle distante, dei luoghi dove e come si poteva alloggiare.
‘Itinerarium a Burdigala Jerusalem
usque et ab Heraclea per Aulonam et per urbem Romam Mediolanum usque ‘
come segue:
549
Un itinerario da Bordeaux a Gerusalemme e da Eraclea a Aulon attraverso la città di Roma e Milano. La città di Burdigala( Bordeaux ) dove si trova il fiume Garonne in cui l’oceano ha flussi e riflussi di circa 100 leghe
550
Cambio a Stomatae - Castre - leghe VII Cambio a Senoni Sirio, Pont de Ciron -. leghe IX
Città di Vasates Cossio, Bazas -. VII leghe Cambiare alla Tre Alberi - leghe V
Cambio a Oscineium Houeilles - leghe VIII Cambio a Scotium Sotium, Sos - leghe VIII
Comune di Elusa Eauze - campionati VIII cambiare a Vanesia - campionati XII
Comune di Auscius Climberrum, Augusta Auscorum Auch - leghe VII Cambio alla VI leghe VI
Cambio a Hungunverrum leghe VII Cambio a Buccones L'Isle en Jourdain? - leghe VII
551
Cambio al Tempio di Giove -. leghe VII città di Tolosa Toulouse - leghe VII.
Cambio alla nona pietra miliare – miglia IX Cambio il ventesimo traguardo -. miglia XI
Fermata a Elusio - miglia ix cambia a Sostomagus Castelnaudary? - IX miglia
Comune di Hebromagus Bram X miglia cambia a Caedri - miglia VI
Rocca di Carcasso Carcassonne miglia VII Cambio al trecentesimo pietra miliare - miglia VIII
552
Variazione a Hosuerbas - XV miglio. città di Narbona Narbonne - XV miglio.
Città di Beterrae (Baeterrae, Béziers) - miglia XVI Sosta a Cessaro Cessero, Araura, St. Thibéry -. miglia XII
cambiare a Forum Domiti - miglia XVIII Cambio a Sustantio Sextantio, Soustantion XV miglia
Cambio a Ambrosius Ambrussum - XV miglia Comune di Nemausus Nimes - XV miglia
Cambio a Pons Herarus (aerarius, Bellegarde - miglia XVI Città di Arelate Arles- miglia VIII
553 Totale da Bordeaux a Arles 372 miglia, 30 cambiamenti, 11 tappa, luoghi.
554
Variazione a Arnago Ernaginum, San Gabriele - miglia VIII. Change a Bellintum -. miglia X
Città di Avinio Avignone - miglio V Change a Cepressata - miglio V
Città di Arausio Orange - miglia XV. Variazione a Letoce - miglia XIII
Cambio a Novem Craris - miglia X Sosta a Acunum Anconne - XV miglio
Cambio a Vancianis Bancs- miglia XII
555 Qui inizia la Mountain Gaura Variazione a CambonumLa Combe? - miglia VIII
sosta a Colle di Seleuco Mont-Saléon - miglia VIII Cambio a Davianum Veynes - miglia VIII
Sosta alla frontiera - miglia XII Sosta Vapincum Gap - Miles XI.
Sosta a Catoricae (Caturigae, Chorges) - miglia XIII Sosta Ebrodunum Embrun - miglia XVI.
Qui cominciano le Alpi Cozie Cambioa Rame (Rame) - miglia XVII.
Sosta Byrigantum (, Briançon) - miglia XVII
556
Qui si sale alla Matrona Monginevro
Variazione a Gesdaona (Gesdao, Sesanne) - miglia X
Sosta al Tempio di Marte - IX miglia
città di Segussio (Segusio, Susa) - miglia XVI.
Qui inizia l'Italia
Cambio alla dodicesima pietra miliare - Miglia XII
Sosta alla frontiera - miglia XII.
Cambia il traguardo ottavo - miglia VIII.
Città di Taurini Torino - miglia viii
Cambiare alla decima pietra miliare - miglia X
557
sosta a Quadratae -. miglia XII
cambio a Ceste -. miglia XI
Sosta a Regomagus (Rigomagus, Rinco) - miglia VIII.
cambio a Mediae -X km.
cambio a Cottiae Cozzo - miglia XIII
Sosta a Laumellum Lomello - miglia XII
Cambia al Duni Duriae, Dorno - IX miglio
della città di Ticinum Pavia - miglia XII
Cambio alla decima pietra miliare - miglia X
Cittàdi Mediolanum (Milano) - miglia X
Sosta Rivers a freddo - miglia XII
558 Totale da Arles a Milano 475 km , 63 cambiamenti, 22 tappe luoghi luoghi
Variazione a Argentia - Gorgonzola - miglia X
cambiare a Pons Aureolo - Pontirolo - miglia X
Comune di Bergamum - Bergamo - miglia XII
cambio a Tellegate – Telgate - miglia XII
cambio a Tetellus - miglia X
Comune di Brixa - Brescia) - miglia X
Halt al Flexus (Ponte S. Marco) - miglia XI
cambio a Benevento - X
Comune di Verona - Verona -. miglia X
cambio a Cadianum - Caldiero - miglia X
cambio a Aurei - x miglia.
559
Città di Vincentia, - Vicenza - XI miglia.
Cambio alla frontiera - miglia xi
Città di Patavium -Padova - X miglia.
Cambia la dodicesima pietra miliare - miglia XII
Cambia la nona pietra miliare - miglia XI .
Città di Altinum -Altino - miglia IX
cambio a Sanus - miglia x
Città di Concordia - Concordia - miglia IX
Cambio a Picilia - IX miglia
Cambia al traguardo undicesimo - miglia X
Città di Aquileia (Aquileia) miglia XI
Totale da Milano ad Aquileia 251 miglia, 24 cambi, 9 tappa, luoghi
Cambiare all'undicesima tappa - miglia XI.
560
Variazione a Fornolus -. miglia XII
Modifica al Camp - miglia XII.
Qui sorge l' Alpi Giulie
Per Pirus su la vetta delle Alpi - IX miglio.
Sosta a Longaticum (Logatec) - miglia X
Cambia alla nona pietra miliare - IX miglio
della città di Emona (Aemona, Ljubljana) - miglia XVI
Cambia la quattordicesima pietra miliare - miglia X
sosta a Hadrante (Adrans, St. Oswald) - miglia XIII.
Frontiera d'Italia.
Variazione a Mediae -. Miglia XIII
Comune di Caelia (Celeia, Celje) - miglia XIII.
561
Variazione a Lotodos -. miglia XII
Sosta a Ragendo (Ragando) - . miglia XII
Change a Pultovia -. XII miglio
della città di Petovio (Ptuj) - miglia XII
Si attraversa il ponte (sul fiume Drava)
Pannonia Inferiore.
Variazione a Ramista - IX miglio.
Sosta Aqua Viva - IX miglio.
Cambioa Populi - X km.
Città di Jovia -. miglia IX
Cambio a Sunista - miglia IX
562
Variazione a Peritur – miglia XII
Cambio Lentolae (Lentulae, Berzentze) -. miglia XII
Cambio a Cardonum - x km.
Cambio a Cocconi - miglia XII.
Sosta Serota (Veröcze) - X miglia.
Cambio a Bolentia - X miglia.
Sosta Mauriana (Mariniana) - miglia IX.
Si entra in Pannonia superiore.
Variazione a Serena -. Miglia VII
Sosta a Verei - X km.
Cambio a Jovalia (Valpovo) - miglia VIII.
Cambio a Mersella (Petrojevci) - VIII miglio.
Comune di Mursa (Osijek) - X miglia.
563
Variazione a Leutuanum -. XII miglio
della città di Cibalae (Vinkovci) -. miglia XII
Cambio a Celena -. miglia XI
Sosta Ulmus -. miglia XI
Cambio a Spaneta - X km.
Cambio a Bedulia - miglia VIII.
Comune di Sirmio (Mitrovica) - miglia VIII.
Totale da Aquileia a Sirmio 412 miglia, 77 tappa, luoghi, 39 variazioni.
Cambiare alla Fossi -. Miglia IX
Città di Bassiani - X km.
Cambio a Noviciani - miglia XII.
Cambio a Altina - XI miglia.
Città di Singidunum (Belgrado) - miglia VIII.
564
frontiera di Pannonia e Misia (Mesia) .
Modifica alla sesta pietra miliare -. Miglia vi
Cambio a Tricornia Castra (Ritopek) -. miglia vi
Cambio alla sesta pietra miliare - miglia vii.
Città di Mons Aureus -. miglia vi
Cambio a Vingeium (Vinceia, Smederevo) - vi miglia.
Città di Margus -. miglia IX
Città di Viminatium - x miglia.
Nei casi in cui Diocleziano uccise Carino .
Modificare in occasione della nona pietra miliare - miglia ix.
565
Sosta a Municipium - IX miglio.
Change a Jovis Pagus (Glapowaz?) - x miglia.
Change a Bao - miglia vii.
a Halt Idomum (Idimus) -. IX miglio
Cambia ottavo al traguardo -. miglia ix
Halt a Oromagus (Horreum Margi, Tjuprija?) - miglia viii.
Frontier della Misia (Mesia) e Dacia.
Variazione a Sarmatae (Paratjin) - . miglia xi
Change a Cametae - xi miglia.
566
Halt a Ipompei (Pompei) - miglia ix.
Change a Rappiana (Alexinatz) -. XII miglio
della città di Naissus (Nisch) - miglia xii.
Change a Redices (Banja) -. miglia xii
Change a Ulmus - miglia vii.
Halt a Romansiana (Remesiana, Ak Palanka) - miglia ix.
Change a Latina - IX miglio.
a Halt Turres (Pirot) -. miglia ix
Change a Translites -. miglia xii
Change a Ballanstra -. x miglia
Halt a Meldia - miglia ix .
Change a Scretesca - miglia xii.
567
Città di Serdica (Sophia) - xi miglia.
Totale da Sirmio a Sophia 3 14 km, 24 cambiamenti, 13 fermate.
Variazione a Extuomnes - miglia viii.
a Halt Buracara (Bagaraca) -. miglia viii
Cambiare alla Sparata -. miglia viii
Halt a Hilica (Ichtiman) -. miglia x
cambiare a Soneium - miglia ix.
Frontiera di Dacia e Tracia.
Variazione a Pons Ucasi -. Miglia vi
Halt a Bona Mansio - vi miglia.
568
Variazione a Alusor - IX miglio.
a Halt Bassapara (tartara Bazarjik) -. miglia xii
Change a Tugugerum - IX miglio.
città di Filippopoli (Philippopoli) - miglia xii.
Change a Sernota -. x miglia
Change a Paramvole - miglia . viii
sosta a Cillium - miglia xii.
Change a Carassura - IX miglio.
a Halt Arzus (Arsus, Chaskeui) -. miglia xi
Change a Palae - miglia vii.
a Halt Castozobra (Subzopara, Castra Iarba, Harmanly) - xi miglia.
Variazione a rammi - miglia vii.
569
Halt a Burdista (Burdipta, Mustafa Pasha Kenpri) - XI miglia.
Cambio a Daphabe - XI miglia.
Sosta a Nizza - IX miglio.
Cambio a Tarpodizus (Buyuk Derbend) - X miglia.
Cambio a Urisium -. miglia VII
Sosta a Virgoli (Bergule, Lule Bergas) - miglia VII.
Cambio a Narium - miglia VIII.
Sosta Drizupara - IX miglio.
Cambio a Tipsus -. miglia X
Sosta Tunorullum (Izirallum, Chorlu) - XI miglia.
570
Variazione a Beodizum - miglia VIII.
Città di Eraclea (Eregli) - miglia IX.
Cambio a Braunne - miglia XII.
Sosta Salamembria (Silivri) -. miglia X
cambiare a Eallum (Lalos) -. miglia x
Sosta Atyral (Buyuk Chelmejeh) -. miglia x
Sosta al Regio (Regium, Kutchuk Ckeimejeh) -. XII miglio
della città di Costantinopoli- XII miglio.
571
Totale da Sofia a Costantinopoli 413 miglia, 12 cambiamenti, 20 fermate.
Totale da Bordeaux a Costantinopoli 2.221 miglia, 230, 112 fermate cambiamenti.
Abbiamo anche viaggiato nel consolato di Dalmazio e Zenophilus , lasciando Calcedonia il 30 maggio, e ritornò a Costantinopoli il 25 dicembre del consolato stesso.
Da Costantinopoli si attraversa lo stretto [Bosforo] , si arriva a Calcedonia, e si viaggia attraverso la provincia di Bitinia.
Variazione a Narsete - Miles vii.
Sosta a Pandicia (Pandik) - miglia vii.
Cambio a Pontamus - miglia xiii.
Sosta Libyssa - miglia ix.
Qui si trova il re Annibaliano, che una volta era il re degli africani Variazione a Brunga - XII miglio.
Città di Nicomedia (Ismid) - miglia xiii.
Totale da Costantinopoli a Nicomedia 50 miglia, 7 cambi, 3 fermate.
573
Variazione a Egribolum - x km.
Sosta libum - xi miglia.
Change a Liada -. XII miglio
della città di Nicia (Nicea, Isnik) - miglia ix.
Cambio a Schine -. miglia viii
Sosta a Midus (Moedos) - miglia vii.
Cambio a Chogea -. miglia vi
Cambio a Thatesus -. miglia x
cambiare a Tutadus (Tottaion, nei pressi di Geiveh) -. miglia ix
Change a Protoniaca -. miglia xi
Cambio a Artemis - miglia xii.
574
Halt a Dable (Dablis, nei pressi di Tereklu) - vi miglia.
a Halt cerate - vi miglia.
Frontiera di Bitinia e Galazia.
Modifica alla frontiera -. Miglia x
Halt a Dadartanum (Dadastanum) - . miglia vi
Change a Trans Montem -. miglia vi
Change a Milia -. miglia xi
Comune di Juliopolis (nei pressi di Khan Nalli) -. miglia viii
Cambiare alla HYCRON fiume (River Siberis, Ala Dagh Su) -. miglia xiii
Halt a Agannia (Lagania) -. miglia xi
Change a Petrobroge (Petobroge, Bei Bazar) - vi miglia.
575
Halt a Mnizos - miglia x.
Change a Prasmon - miglia xii.
a Halt Malogardis (Manegordus) - miglia ix.
Change sul lago Cenaxis -. miglia xiii
Comune di Anchira (Ancira, Ankara) - miglia xiii.
Totale da Nicomedia a Ancyra in Galazia 258 miglia, 16 cambi, 112 fermate.
Variazione a Delemna (Delemnia) -. miglia x
Halt a Curveunta (Gorbeous) - . miglia xi
Change a Rosolodiacum (Rosolatiacum, Orosologia) -. miglia xii
Change a Aliassus -. miglia xiii
Città di Aspona - miglia xviii.
576
Variazione a Galea - miglia xiii.
Cambiare alla Andrapa - miglia ix.
Frontier della Galazia e della Cappadocia.
Fermare a Parnassus -. Miglia xiii
Halt a Iogola (Ozizala) -. miglia xvi
Halt a Nitalis -. miglia xviii
Change a Argustana -. miglia xiii
Città di Colonia (Archelaide, Ak Serai?) - miglia xvi.
577
Variazione a Momoasson (Mammasun) - miglia xii.
a Halt Anathiango (Nazianzeno, Nenizi) -. miglia xii
Change a Chusa -. miglia xii
Halt a Sasima (Hassa Keui) -. miglia xii
Halt a Andavilis (Andaval) - miglia xvi.
..........................................................................................................................continua
Iter de Londinio in terram sanctam

Matteo Paris era un monaco dell’Abbazia benedettina di Sant’Albano nello Hertfordshire in Inghilterra del tredicesimo secolo. Ma la sua figura di religioso scompare di fronte a quella di scrittore, cronista e fine miniaturista che viene testimoniata dalle sue Chroniche redatte tra il 1235 e il 1259 . Nel terzo libro di Cronica Majora si trova un prezioso documento cartografico l’ITER DE LONDINIO IN TERRAM SANCTAM, una lunga striscia di carte figurate e immagini che offre un itinerario figurato da Londra per Gerusalemme passando da Roma
Anche se, come affermano diversi studiosi dell’opera il manoscritto dovrebbe essere più considerato come un’opera di valore spirituale scritta e rivolta ai monaci della abbazia più che un testo geograficamente valido. L’opera è redatta in pergamena a colori ed è fra gli itinerari prodotti in quel periodo quella più interessante dal punto di vista artistico. Rappresenta la strada attraverso l’Europa e l’Italia fini agli imbarchi per la Terra Santa con descrizioni dei luoghi in un testo nella lingua francese del tempo. Dell’Iter de Londinio in Terram sanctam ne restano quattro versioni che sono conservata a Londra e a Cambridge
TESTO
"Lundres, la cite de Lundres ki est chef dengleterre. Brutus ki primes inhabita engleterre, la funda e l'apela Troie la luvele. Ludgate. Neugate. Sci.Pol. Sca Maria. Westminst. Punt de Lundre. Tamise. Trinite. La Tur. Lambeth. Rovecestre. Lewe de Medeweie. Kent. Cantebire, chef de iglises de engleterre. Labbeie Sci.Augustin. Le chastel de Dovre, lentree e la clef de la rcihe Isle de engleterre. La mer".
"Witsand port de mer. Muntriol. Seint Ticher; pois. Benneis. Beaumé sur Eise. Seint Dinise. Paris. Seine; Grant punt. Petit punt. La bone faire. Rosai en Brie. Prouins. Nogent. Trois en Burgoinne. Ce est un chemin a sinistre de Chahalun a Trois. 1 1/2 iurnees. Chahalun. Rems. St.Quintin. Arras. St.Homer. Caleis".
"Seine. Lewe ki adnun. Bar sur Seine. Punteres abbacia. Russelun monticulus. Chastellun sur Seine. Chanteus. Flurie. Beune. Vercelai. Aucerre. Sanz. Mure. Seine. Lusarches. Abbeville. Summe. St.Valeri. Notre Dame de Boloinne".
"Chalun sur soune. Mascun. Sone pont. Liuna sul le Ronne. Ci part lempire e le regne de France. Rone pont. Le chemin daler en provence. Valence. Viane. St.Gile".
"Le chemin versus Rune. Tur de pin. Munt de chat. Chamberei, proxime vile des vaux de Moriane. Munt Miliant. Egue Bele. Seint Michel. Terminum purco ci termine le val de Moriane. Munt Senis ke passeki isa en Lombardie. Hospital au pe du munt. Suse. Chemin a destree: Avellane. Versus orientem. Versus orientem. Torins la proxime cite de Lumbardie. Le Pou. Claueis. Munt Miliant. Melano. Point. Lode. Cremune. Verceus. Morters. Pauie. Plesence. Tortue. Genue sur la mer. Florence. Burg seint Domii"."Parme. Rege. Motyne. Boloinne la grosse. Ymole. Faenze. Furlins (Forlì). Les bains notre dame (S. Piero in Bagno). Alpes bolon (Alpe di Serra). Florence. Aresce (Arezzo). Peruse. Asise. Fulins. Spoletum. Rieta. XLV"
"Munt Bardun. Punt de Tremble. Vile Aurnee. Sardainne. Lune la maudite. Lukes. Pisa sur mer. La mer.
Anche se, come affermano diversi studiosi dell’opera il manoscritto dovrebbe essere più considerato come un’opera di valore spirituale scritta e rivolta ai monaci della abbazia più che un testo geograficamente valido. L’opera è redatta in pergamena a colori ed è fra gli itinerari prodotti in quel periodo quella più interessante dal punto di vista artistico. Rappresenta la strada attraverso l’Europa e l’Italia fini agli imbarchi per la Terra Santa con descrizioni dei luoghi in un testo nella lingua francese del tempo. Dell’Iter de Londinio in Terram sanctam ne restano quattro versioni che sono conservata a Londra e a Cambridge
TESTO
"Lundres, la cite de Lundres ki est chef dengleterre. Brutus ki primes inhabita engleterre, la funda e l'apela Troie la luvele. Ludgate. Neugate. Sci.Pol. Sca Maria. Westminst. Punt de Lundre. Tamise. Trinite. La Tur. Lambeth. Rovecestre. Lewe de Medeweie. Kent. Cantebire, chef de iglises de engleterre. Labbeie Sci.Augustin. Le chastel de Dovre, lentree e la clef de la rcihe Isle de engleterre. La mer".
"Witsand port de mer. Muntriol. Seint Ticher; pois. Benneis. Beaumé sur Eise. Seint Dinise. Paris. Seine; Grant punt. Petit punt. La bone faire. Rosai en Brie. Prouins. Nogent. Trois en Burgoinne. Ce est un chemin a sinistre de Chahalun a Trois. 1 1/2 iurnees. Chahalun. Rems. St.Quintin. Arras. St.Homer. Caleis".
"Seine. Lewe ki adnun. Bar sur Seine. Punteres abbacia. Russelun monticulus. Chastellun sur Seine. Chanteus. Flurie. Beune. Vercelai. Aucerre. Sanz. Mure. Seine. Lusarches. Abbeville. Summe. St.Valeri. Notre Dame de Boloinne".
"Chalun sur soune. Mascun. Sone pont. Liuna sul le Ronne. Ci part lempire e le regne de France. Rone pont. Le chemin daler en provence. Valence. Viane. St.Gile".
"Le chemin versus Rune. Tur de pin. Munt de chat. Chamberei, proxime vile des vaux de Moriane. Munt Miliant. Egue Bele. Seint Michel. Terminum purco ci termine le val de Moriane. Munt Senis ke passeki isa en Lombardie. Hospital au pe du munt. Suse. Chemin a destree: Avellane. Versus orientem. Versus orientem. Torins la proxime cite de Lumbardie. Le Pou. Claueis. Munt Miliant. Melano. Point. Lode. Cremune. Verceus. Morters. Pauie. Plesence. Tortue. Genue sur la mer. Florence. Burg seint Domii"."Parme. Rege. Motyne. Boloinne la grosse. Ymole. Faenze. Furlins (Forlì). Les bains notre dame (S. Piero in Bagno). Alpes bolon (Alpe di Serra). Florence. Aresce (Arezzo). Peruse. Asise. Fulins. Spoletum. Rieta. XLV"
"Munt Bardun. Punt de Tremble. Vile Aurnee. Sardainne. Lune la maudite. Lukes. Pisa sur mer. La mer.
Pellegrinaggio in Giappone

SIKOKU , una delle quattro isole più importanti del Giappone è un luogo di grande richiamo religioso, importante anche per il rito del pellegrinaggio.
Si racconta che la sacralità dell’ isola provenga dal grande KUKAI, un maestro e monaco di grande levatura, vissuto nel periodo storico HEIAN, che raggiunse questo luogo, allora isolato, per la meditazione e la ricerca dell’illuminazione.
Kukai divenne il fondatore di un ramo del buddismo, quello chiamato SHINGON.
Monaci buddisti provenienti da tutto il Giappone vollero seguire le orme del maestro e nacque la pratica di raggiungere questa isola.
Nel periodo EDO la devozione cominciò a diffondersi anche nella popolazione.
Oggi, nell’isola si trovano ottantotto grandi templi e numerosi altri di minore importanza dedicati al culto ed alla pratica buddista.
Sono collegati fra loro in un percorso lungo da 1220 a 1400 chilometri che può essere fatto a piedi o con altri mezzi.
Lungo il percorso che tocca le 88 chiese si trovano luoghi che offrono cibo e alloggio a piccolo prezzo e in qualche caso anche senza richiedere compenso.
Le persone che vivono lungo il percorso sono solite fare offerte ai pellegrini con la convinzione che ciò sarà propizio per loro.
I pellegrini portano una scritta DOGYO FUTARI , è un detto che significa che sulla strada il pellegrino non è mai solo, sono sempre in due perché il grande maestro affianca tutti nel cammino.
Per tutto l’itinerario occorrono dai 30 ai 60 giorni, può essere fatto a piedi o con diversi mezzi.
Fino a poco tempo fa l’isola si poteva raggiungere solo via mare.
E divisa in due da aspre catene di monti. La parte settentrionale si affaccia sul Mare Interno, ha un clima secco e piogge molto scarse. La parte meridionale si affaccia sull'Oceano Pacifico, dove non sono rare le tempeste di mare e la pioggia è frequente tutto l'anno.
Il clima di Shikoku è temperato ed è caratterizzato da inverni particolarmente miti. I monti arrivano a toccare i 2000 metri e sono solcati da gole e vallate meravigliose. nelle sue valli si possono incontrare paesi di contadini che mantengono quasi inalterate le caratteristiche architettoniche risalenti al periodo Edo (1603-1868).
Nel 1989 è stato aperto il ponte Seto che collega Shikoku a Honshu.
Nell’isola il 53,2% della popolazione è scintoista e il 40,9% buddista
JNKO SONODA
Si racconta che la sacralità dell’ isola provenga dal grande KUKAI, un maestro e monaco di grande levatura, vissuto nel periodo storico HEIAN, che raggiunse questo luogo, allora isolato, per la meditazione e la ricerca dell’illuminazione.
Kukai divenne il fondatore di un ramo del buddismo, quello chiamato SHINGON.
Monaci buddisti provenienti da tutto il Giappone vollero seguire le orme del maestro e nacque la pratica di raggiungere questa isola.
Nel periodo EDO la devozione cominciò a diffondersi anche nella popolazione.
Oggi, nell’isola si trovano ottantotto grandi templi e numerosi altri di minore importanza dedicati al culto ed alla pratica buddista.
Sono collegati fra loro in un percorso lungo da 1220 a 1400 chilometri che può essere fatto a piedi o con altri mezzi.
Lungo il percorso che tocca le 88 chiese si trovano luoghi che offrono cibo e alloggio a piccolo prezzo e in qualche caso anche senza richiedere compenso.
Le persone che vivono lungo il percorso sono solite fare offerte ai pellegrini con la convinzione che ciò sarà propizio per loro.
I pellegrini portano una scritta DOGYO FUTARI , è un detto che significa che sulla strada il pellegrino non è mai solo, sono sempre in due perché il grande maestro affianca tutti nel cammino.
Per tutto l’itinerario occorrono dai 30 ai 60 giorni, può essere fatto a piedi o con diversi mezzi.
Fino a poco tempo fa l’isola si poteva raggiungere solo via mare.
E divisa in due da aspre catene di monti. La parte settentrionale si affaccia sul Mare Interno, ha un clima secco e piogge molto scarse. La parte meridionale si affaccia sull'Oceano Pacifico, dove non sono rare le tempeste di mare e la pioggia è frequente tutto l'anno.
Il clima di Shikoku è temperato ed è caratterizzato da inverni particolarmente miti. I monti arrivano a toccare i 2000 metri e sono solcati da gole e vallate meravigliose. nelle sue valli si possono incontrare paesi di contadini che mantengono quasi inalterate le caratteristiche architettoniche risalenti al periodo Edo (1603-1868).
Nel 1989 è stato aperto il ponte Seto che collega Shikoku a Honshu.
Nell’isola il 53,2% della popolazione è scintoista e il 40,9% buddista
JNKO SONODA
Da ‘ Le grandi strade del mondo ‘ di I.M.Frank e D.M. Bownstone ed Sugarco 1984
I primi crociati diretti ad oriente seguirono generalmente l’antica via di terra fino a Costantinopoli, dove i Bizantini li trasportavano attraverso il Bosforo per affrontare i Turchi. Riconquistando gran parte delle coste dell’Asia Minore, che restituirono a Bisanzio, i Crociati continuarono a spostarsi vittoriosamente verso Levante, dove fondarono un certo numero di Stati crociati lungo la costa orientale del Mediterraneo. Coi porti palestinesi e siriani saldamente in mano cristiana, e coi Normanni cristiani che controllavano il Mediterraneo centrale, le rotte sul mare diventarono quelle preferite dai commercianti, dai pellegrini e più tardi dai crociati che venivano a difendere la Terra Santa.
In posizioni strategiche si trovavano le città-stato italiane: Genova sul mare Ligure; Pisa più a sud della costa occidentale; e Venezia all’estremità settentrionale dell’Adriatico, capolinea delle principali strade terrestri dell’Europa centrale e orientale. Col passare dei secoli, queste città-stato marinare avrebbe visto transitare non soltanto cavalieri e pellegrini dall’Occidente ma mercanzie e cultura dall’Oriente. Inoltre si arricchirono e diventarono potenti, e cominciarono un’altra volta a espandersi nel Mediterraneo.
I trasporti dei pellegrini fino alla Terra Santa erano ben organizzati, e a Venezia meglio che altrove. Alcuni alloggi erano riservati esclusivamente ai viaggiatori diretti a Gerusalemme, e i capitani delle navi gareggiavano l’un l’altro per accaparrarsi questi primi gruppi turistici, offrendo gratis cibo e bevande per acquistarsi il favore dei pellegrini. Infine ogni gruppo firmava un contratto con il capitano della nave, specificando la durata del viaggio, il pagamento ed altri simili dettagli, solitamente versando parte del denaro a Venezia ed il saldo in Palestina.
Genova e Venezia giunsero presto a dominare le rotte del Mediterraneo, con Genova più forte ad occidente e Venezia ( che aveva ormai sostituito Ravenna il cui porto era stato ostruito) più potente a oriente.
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I primi crociati diretti ad oriente seguirono generalmente l’antica via di terra fino a Costantinopoli, dove i Bizantini li trasportavano attraverso il Bosforo per affrontare i Turchi. Riconquistando gran parte delle coste dell’Asia Minore, che restituirono a Bisanzio, i Crociati continuarono a spostarsi vittoriosamente verso Levante, dove fondarono un certo numero di Stati crociati lungo la costa orientale del Mediterraneo. Coi porti palestinesi e siriani saldamente in mano cristiana, e coi Normanni cristiani che controllavano il Mediterraneo centrale, le rotte sul mare diventarono quelle preferite dai commercianti, dai pellegrini e più tardi dai crociati che venivano a difendere la Terra Santa.
In posizioni strategiche si trovavano le città-stato italiane: Genova sul mare Ligure; Pisa più a sud della costa occidentale; e Venezia all’estremità settentrionale dell’Adriatico, capolinea delle principali strade terrestri dell’Europa centrale e orientale. Col passare dei secoli, queste città-stato marinare avrebbe visto transitare non soltanto cavalieri e pellegrini dall’Occidente ma mercanzie e cultura dall’Oriente. Inoltre si arricchirono e diventarono potenti, e cominciarono un’altra volta a espandersi nel Mediterraneo.
I trasporti dei pellegrini fino alla Terra Santa erano ben organizzati, e a Venezia meglio che altrove. Alcuni alloggi erano riservati esclusivamente ai viaggiatori diretti a Gerusalemme, e i capitani delle navi gareggiavano l’un l’altro per accaparrarsi questi primi gruppi turistici, offrendo gratis cibo e bevande per acquistarsi il favore dei pellegrini. Infine ogni gruppo firmava un contratto con il capitano della nave, specificando la durata del viaggio, il pagamento ed altri simili dettagli, solitamente versando parte del denaro a Venezia ed il saldo in Palestina.
Genova e Venezia giunsero presto a dominare le rotte del Mediterraneo, con Genova più forte ad occidente e Venezia ( che aveva ormai sostituito Ravenna il cui porto era stato ostruito) più potente a oriente.
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Kailash La montagna sacra

La montagna più bella e più sacra del mondo si trova in Tibet.
E’ il Monte Kailash alto 6.714 m.; la sua vetta non è mai stata scalata
E’ la montagna sacra più importante di tutta l’Asia, venerata da oltre mezzo miliardo di persone in India, Tibet, Nepal e Bhutan.
E’ sacra per i tibetani di fede Bon, quella antica religione preesistente all’arrivo del Buddismo in Tibet, e viene chiamata ” il gigante di cristallo” sul quale Thonpa Shenrab, il fondatore della religione, discese sulla Terra dal cielo..
Gli induisti la considerano la dimora di Shiva che vi risiede insieme alla consorte Parvati.
Per i buddisti è la dimora della divinità tantrica Chakrasamvara e della sua consorte Vajravarahi.
Gli jainisti la adorano come Monte Ashtapada, il luogo dove il grande saggio e fondatore della religione Rishabanatha ricevette l’illuminazione.
Situato sull’Altopiano del Tibet dietro la catena principale dell’Himalaya il monte Kailas si trova nel punto più elevato dell’altopiano del Tibet e dal suo territorio nascono i quattro principali fiumi del subcontinente indiano: il Karnali, importante affluente del Gange, l’Indo, il Brahmaputra e il Sutlej. Le loro sorgenti si trovano tutte nel raggio di 100 km, da qui si diramano verso i rispettivi estuari che sono a più di 2000 km di distanza l’uno dall’altro.
Per i tibetani, come per gli induisti contemplare almeno una volta nella vita la montagna sacra rappresenta un sogno: là è lo spazio divino dove poter apprendere la potenza e la saggezza che rende liberi dalla schiavitù della sofferenza. Fare il pellegrinaggio alla montagna, significa raggiungere il centro dell’universo, il luogo dove ogni cosa ha inizio e fine e trova il suo significato.
Si chiama Kora, il percorso circolare che viene compiuto in senso orario attorno alla montagna sacra, ed è la meta finale del pellegrinaggio per il quale sono necessari tre giorni, per pregare e compiere riti.
Il pellegrinaggio richiede un certo allenamento anche per via dell’ altitudine, per questo è previsto un accampamento a 5.000 metri.
Una organizzazione prepara il pellegrinaggio ogni anno da giugno a settembre al quale partecipano in totale 900 fedeli suddivisi in 16 gruppi. Si tratta di un faticoso trekking di 800 chilometri ad un’altitudine elevata, che attraversa alcuni dei più spettacolari paesaggi himalayani. Sospeso dopo l’invasione cinese del Tibet, il pellegrinaggio al Kailash e al lago sacro di Mansarovar è ripreso nel 1981 grazie ad un trattato bilaterale tra India e Cina.
Saga Dawa
Saga Dawa è la più importante festa annuale del Kailash, cade nel giorno di luna piena del quarto mese lunare (secondo il calendario tibetano), in questi giorni il gigantesco palo con le bandiere di preghiera, il Tarboche, viene abbattuto e le bandiere sostituite.
Pellegrini tibetani confluiscono nella zona da tutto il paese, spesso anche con parecchi giorni di anticipo, portando con sè merci e prodotti da vendere con il risultato di creare un considerevole e vivace movimento.
La cerimonia del palo che viene eretto e puntato ad est verso il Monastero di Gyangdrak è seguita dai monaci con appositi riti e con una cacofonia di corni, conchiglie ed altri strumenti per dare il benvenuto al nuovo innalzarsi del palo. Una volta completamente posizionato, i tibetani trarranno auspici dalla posizione finale del Tarboche.
E’ il Monte Kailash alto 6.714 m.; la sua vetta non è mai stata scalata
E’ la montagna sacra più importante di tutta l’Asia, venerata da oltre mezzo miliardo di persone in India, Tibet, Nepal e Bhutan.
E’ sacra per i tibetani di fede Bon, quella antica religione preesistente all’arrivo del Buddismo in Tibet, e viene chiamata ” il gigante di cristallo” sul quale Thonpa Shenrab, il fondatore della religione, discese sulla Terra dal cielo..
Gli induisti la considerano la dimora di Shiva che vi risiede insieme alla consorte Parvati.
Per i buddisti è la dimora della divinità tantrica Chakrasamvara e della sua consorte Vajravarahi.
Gli jainisti la adorano come Monte Ashtapada, il luogo dove il grande saggio e fondatore della religione Rishabanatha ricevette l’illuminazione.
Situato sull’Altopiano del Tibet dietro la catena principale dell’Himalaya il monte Kailas si trova nel punto più elevato dell’altopiano del Tibet e dal suo territorio nascono i quattro principali fiumi del subcontinente indiano: il Karnali, importante affluente del Gange, l’Indo, il Brahmaputra e il Sutlej. Le loro sorgenti si trovano tutte nel raggio di 100 km, da qui si diramano verso i rispettivi estuari che sono a più di 2000 km di distanza l’uno dall’altro.
Per i tibetani, come per gli induisti contemplare almeno una volta nella vita la montagna sacra rappresenta un sogno: là è lo spazio divino dove poter apprendere la potenza e la saggezza che rende liberi dalla schiavitù della sofferenza. Fare il pellegrinaggio alla montagna, significa raggiungere il centro dell’universo, il luogo dove ogni cosa ha inizio e fine e trova il suo significato.
Si chiama Kora, il percorso circolare che viene compiuto in senso orario attorno alla montagna sacra, ed è la meta finale del pellegrinaggio per il quale sono necessari tre giorni, per pregare e compiere riti.
Il pellegrinaggio richiede un certo allenamento anche per via dell’ altitudine, per questo è previsto un accampamento a 5.000 metri.
Una organizzazione prepara il pellegrinaggio ogni anno da giugno a settembre al quale partecipano in totale 900 fedeli suddivisi in 16 gruppi. Si tratta di un faticoso trekking di 800 chilometri ad un’altitudine elevata, che attraversa alcuni dei più spettacolari paesaggi himalayani. Sospeso dopo l’invasione cinese del Tibet, il pellegrinaggio al Kailash e al lago sacro di Mansarovar è ripreso nel 1981 grazie ad un trattato bilaterale tra India e Cina.
Saga Dawa
Saga Dawa è la più importante festa annuale del Kailash, cade nel giorno di luna piena del quarto mese lunare (secondo il calendario tibetano), in questi giorni il gigantesco palo con le bandiere di preghiera, il Tarboche, viene abbattuto e le bandiere sostituite.
Pellegrini tibetani confluiscono nella zona da tutto il paese, spesso anche con parecchi giorni di anticipo, portando con sè merci e prodotti da vendere con il risultato di creare un considerevole e vivace movimento.
La cerimonia del palo che viene eretto e puntato ad est verso il Monastero di Gyangdrak è seguita dai monaci con appositi riti e con una cacofonia di corni, conchiglie ed altri strumenti per dare il benvenuto al nuovo innalzarsi del palo. Una volta completamente posizionato, i tibetani trarranno auspici dalla posizione finale del Tarboche.