La palla di pezza
Una palla di pezza è molto adatta per fare dei piccoli esercizi con la palla in casa,
infatti cadendo non rimbalza e quindi possiamo usarla con più facilità.
Ma possiamo usare anche una pallina da tennis, o da ping pong,
e in verità si potrebbe utilizzare qualunque piccolo oggetto.
L'esercitazione che presentiamo consiste nel fare dei piccoli lanci in alto con una mano
per riprendere l'oggetto con la stessa mano
e anche con l'altra ma anche con ambedue.
Anche se sappiamo di avere una buona manualità conquistata con l'esperienza
e la propria attività quotidiana o lavorativa,
il controllo di un movimento di lancio e ricezione
riguarda una applicazione di un'ampia gamma di capacità.
Quindi nel lancio e nella ricezione è importante avere una buona coordinazione
ma anche entra in causa la percezione dello spazio
e della sottile applicazione della forza da imprimere al movimento,
oltre al riconoscimento del peso dell'oggetto che si lancia.
Pensiamo ad una scena molte volte rappresentata dell'impiegato
che ogni mattina entrando nella propria stanza lancia il cappello mirando il gancio dell'attaccapanni,
oppure alla sfida di far arrivare il foglio di carta appallottolato direttamente nel cestino
questi giochetti, comunque SEMPRE UTILI ,
rispondono solo alla fase del lancio che con l'esercizio si può affinare,
ma mancano della parte che riguarda la ricezione,
che è una esercitazione di uguale importanza.
Non è necessario dare precisazioni di come e quante esercitazioni si debbono fare.
Mettete una pallina in vista, in un punto adatto della casa e ogni tanto passando si prende si fa un paio di lanci e...
ci si rilassa anche!
Almeno provateci una volta e rendetevi conto delle vostre capacità.
Il vostro senso dell'equilibrio ne avrà molto vantaggio
e una buona coordinazione generale dimostrerà la sua importanza
in quelle situazioni in cui una reazione più pronta e precisa potrebbe essere benedetta .
infatti cadendo non rimbalza e quindi possiamo usarla con più facilità.
Ma possiamo usare anche una pallina da tennis, o da ping pong,
e in verità si potrebbe utilizzare qualunque piccolo oggetto.
L'esercitazione che presentiamo consiste nel fare dei piccoli lanci in alto con una mano
per riprendere l'oggetto con la stessa mano
e anche con l'altra ma anche con ambedue.
Anche se sappiamo di avere una buona manualità conquistata con l'esperienza
e la propria attività quotidiana o lavorativa,
il controllo di un movimento di lancio e ricezione
riguarda una applicazione di un'ampia gamma di capacità.
Quindi nel lancio e nella ricezione è importante avere una buona coordinazione
ma anche entra in causa la percezione dello spazio
e della sottile applicazione della forza da imprimere al movimento,
oltre al riconoscimento del peso dell'oggetto che si lancia.
Pensiamo ad una scena molte volte rappresentata dell'impiegato
che ogni mattina entrando nella propria stanza lancia il cappello mirando il gancio dell'attaccapanni,
oppure alla sfida di far arrivare il foglio di carta appallottolato direttamente nel cestino
questi giochetti, comunque SEMPRE UTILI ,
rispondono solo alla fase del lancio che con l'esercizio si può affinare,
ma mancano della parte che riguarda la ricezione,
che è una esercitazione di uguale importanza.
Non è necessario dare precisazioni di come e quante esercitazioni si debbono fare.
Mettete una pallina in vista, in un punto adatto della casa e ogni tanto passando si prende si fa un paio di lanci e...
ci si rilassa anche!
Almeno provateci una volta e rendetevi conto delle vostre capacità.
Il vostro senso dell'equilibrio ne avrà molto vantaggio
e una buona coordinazione generale dimostrerà la sua importanza
in quelle situazioni in cui una reazione più pronta e precisa potrebbe essere benedetta .
GESTI PREZIOSI - LO YO- YO

Lo YO - YO è un gioco antichissimo.
In legno, in pietra o in ceramica era in uso già nella Grecia nel 5° sec. a. C. ed anche in Cina.
Può essere un semplice passatempo, una gara con amici , una ricerca raffinata di abilità.
Al tempo stesso si rivela di una eccellente utilità come stimolo al mantenimento di una buona coordinazione ed un affinamento delle abilità manuali.
Possiamo utilizzare questa sottile gestualità per compensare qualche prolungata attività di cammino .
Lo yo-yo è formato da due coni (congiunti ai vertici) molto schiacciati, così da presentarsi come due rotelle appaiate, ossia una rotella con una gola: al centro della gola c’è un perno, intorno al perno è avvolto un filo fissato per un’ estremità al perno stesso per l’altra estremità al dito di chi lo maneggia. Oggi tipi di yo-yo in metallo, plastica e vetro. Esistono i classi yo yo con la corda fissata al perno centrale ma anche quelli moderno in cui il cordino è libero sul perno consentendogli di girare con l’energia ottenuta senza tornare in mano. Lo yo yo moderno è diviso anche in esemplari con frizione automatica che sfruttano la forza centrifuga per tornare in mano e quelli con cuscinetto a sfera che compiono innumerevoli evoluzioni.
In legno, in pietra o in ceramica era in uso già nella Grecia nel 5° sec. a. C. ed anche in Cina.
Può essere un semplice passatempo, una gara con amici , una ricerca raffinata di abilità.
Al tempo stesso si rivela di una eccellente utilità come stimolo al mantenimento di una buona coordinazione ed un affinamento delle abilità manuali.
Possiamo utilizzare questa sottile gestualità per compensare qualche prolungata attività di cammino .
Lo yo-yo è formato da due coni (congiunti ai vertici) molto schiacciati, così da presentarsi come due rotelle appaiate, ossia una rotella con una gola: al centro della gola c’è un perno, intorno al perno è avvolto un filo fissato per un’ estremità al perno stesso per l’altra estremità al dito di chi lo maneggia. Oggi tipi di yo-yo in metallo, plastica e vetro. Esistono i classi yo yo con la corda fissata al perno centrale ma anche quelli moderno in cui il cordino è libero sul perno consentendogli di girare con l’energia ottenuta senza tornare in mano. Lo yo yo moderno è diviso anche in esemplari con frizione automatica che sfruttano la forza centrifuga per tornare in mano e quelli con cuscinetto a sfera che compiono innumerevoli evoluzioni.